GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e Seicento, in Istituzioni politiche e giuridiche e strutture del potere politico ed economico nelle città dell'Europa mediterranea medievale e moderna. La Sicilia, Messina 1992, pp. 115-147; I. Del Bagno, Legum doctores. La formazione del ceto ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] in Oriente;scrisse poi La diplomazia e i consolati nella società moderna, in Rass. di scienze sociali e politiche, V, 1 primo obiettivo di favorire l'ascesa delle nazionalità in Europa), sul piano strettamente giuridico non considerò la nazionalità l ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] una base di relazioni tipicamente feudale.
La più moderna storiografia, rifiutando l'idea di Goffredo di Buglione della Terrasanta(secoli XII-XIII), in Legislazione e prassi istituzionale nell'Europa medievale, a cura di G. Rossetti, Napoli 2001, pp ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] politico che fu una delle prime rivendicazioni della coscienza civile moderna» (Neppi Modena, 1977, p. 346). Nel 1953 1937 con gli amici Bertoglio e Mario Roccavilla in Francia ed Europa centrale, di cui restano suoi diari inediti. Dal 1948 pubblicò ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] ben prima che si sviluppassero gli apparati amministrativi moderni; ciò diede luogo alla rigida separazione tra politica ’economia. In quegli stessi anni Trenta i fascismi nell’Europa continentale, le democrazie occidentali, la stessa Gran Bretagna ( ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] in Opera. Carattere e ruolo delle fabbriche cittadine fino all'inizio dell'età moderna, a cura di M. Haines - L. Riccetti, Firenze 1996, , in Tradizioni normative cittadine e diritto internaz. nell'Europa dei secoli XII-XV, a cura di G. Rossetti ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] scopi del "gretto" colonialismo mercantile inglese (cfr. ad es. L'idea dell'Europa e la guerra, in Lo Stato, XIV [1943], pp. 6578, ora in C. C.: Dalla caduta dell'"ideale moderno" alla "nuova scienza" dello Stato, a cura di G. Malgieri, Vibo Valentia ...
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MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] Lecce 1985, pp. 177-182; M. Bellomo, Società e istituzioni dal medioevo agli inizi dell'età moderna, Roma 19936, pp. 399, 421; E. Cortese, Il diritto nella storia d'Europa, II, ivi 1995, pp. 336-337; Id., Il rinascimento giuridico, ivi 19962, p. 96 n ...
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Il disegno di legge di riforma dell’ordinamento portuale
Marco Calabrò
La disciplina generale del settore portuale (l. 28.1.1994, n. 84) si rivela ormai per alcuni aspetti inadeguata a una visione moderna [...] o, meglio, non consente più agli scali nazionali di essere competitivi con i più moderni ed efficienti modelli già da tempo operativi soprattutto nel nord Europa, ma ormai anche nel bacino del Mediterraneo5. Con la riforma attualmente in discussione ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] sviluppa il sistema costituzionale dell’Occidente tra Medioevo ed Età moderna il foro rappresenta una specie di frontiera mobile, un l’arco ampio di tempo che parte dall’affermazione in Europa del dualismo tra il potere politico e quello religioso, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...