BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] riguardo a problemi posti dalle lingue dell'Europa nordica, Napoli 1945; La parola quale T. Bolelli, Per una storia della ricerca linguistica, Napoli 1965, pp. 531-538; M.Leroy, Profilo storico della linguistica moderna, Bari 1965, p. 164. ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] B. varcava i confini d'Italia, visitando buona parte d'Europa (1837); ritornato da Londra, si stabilì definitivamente a Portici e strenne.
Fonti e Bibl.: N. Tommaseo, Dizionario estetico (parte moderna), Milano 1853, p. 12; P. C. Ulloa, Pensées et ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] irreprensibile e forse superiore a quello della maggioranza dei suonatori in Europa; ma così come è, sembra ci sia pesantezza nel suo ediz., 1798) di J. B. Cartier. In edizione moderna è stata ripubblicata la Tinna-nonna in Pièces diverses choisies ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Pinac. Tosio Martinengo; diverse copie per collezioni d'Europa: una si trovava a Woburn Abbey, propr. del a Imola in casa del dott. G. Piani); Eva (Milano, Gall. d'arte moderna; un'altra versione, Eva che coglie il pomo, ultima opera a cui pose mano, ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] , col diritto canonico, il ius commune dei popoli d'Europa che avevano accolta l'eredità del mondo antico; rapporti e andava proponendo tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. In questo campo A., detto dai contemporanei e dai posteri il ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] nonostante il successo conseguito anche fuori d'Europa (il B. aveva perfino rapporti con XI (1902), 6, p. 49; E. Aitelli, Esp. internazionale d'arte decorativa moderna…, in Natura ed arte, XI (1902), p. 760; Deutsche Kunst und Dekoration, XI ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] a Milano. Nel 1851-52 viaggiò per quasi tutta l'Europa, riportando, come sempre, gran numero di schizzi e studi. . B., in Agorà, III (1947), 12, p. 10; E. Lavagnino, L'arte moderna, I, Torino 1956, p. 435; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785- ...
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ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] (s.d. [I. ediz. 1938]), hanno dato in edizione moderna alcuni pezzi inediti, Allegretto; Giga; Vivace; Giga; Da una sonata
La pratica del "basso albertino" si diffuse con rapidità in Europa; introdotto in Germania da F. A. Maichelbech nel 1736, esso ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] tele che ancora si conservano a Verona, nella Galleria d'arte moderna. Ma se là egli non pare fuori posto nel gruppo dei Christie's a Roma nel 1971. Pur continuando a viaggiare attraverso l'Europa e l'Italia, il C. stabilì la sua residenza a Milano ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] l'A. fosse al corrente dei progressi compiuti in Europa nel campo dell'istruzione, lo mise a capo del 213-215, 377, 390, 413-416; Id., Sull'insegnamento universitario della storia moderna, in Gli annali delle Università d'italia, II (1941), p. 221; A ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...