TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] i conflitti sociali, ma era anche una macchina politica moderna e razionale, funzionante sulla base del ‘centralismo democratico’.
di protesta cui aderirono, in Italia e in Europa, uomini politici e intellettuali, anche comunisti. La posizione ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] , ormai pubbliche e spesso oggetto di scherno alle corti d'Europa. In ombra restarono i due figli di C., Ferdinando e Toscana alla vigilia delle Riforme, in Saggi di storia medievale e moderna, Firenze 1963, pp. 339-361; G. Guarnieri, Livorno medicea ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] profondamente gli studi mitologici e folklorici in Italia e in Europa.
A partire dalle analisi conclusive di F. Bopp, che tendeva a delimitare rigorosamente il confine tra la razionalità moderna e l'irrazionalità primitiva, confinando quest'ultima a ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di una conciliazione tra la fabbrica antica e quella moderna, lasciando così alla storia, con il completamento del Martino Longhi il Giovane, fino al Settecento in Italia e nel resto d'Europa (ibid.).
A S. Giovanni dei Fiorentini il M. completò, tra ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] con le forze più reazionarie d'Italia, e d'Europa, egli restò sempre una figura di secondo piano; calunnie divulgate dal Principe di Canosa, Modena 1835; V. Gioberti, Il gesuita moderno, Losanna 1846, II, p. 325; P. Colletta, Aneddoti più memorabili ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] capacità e il proprio ingegno (ed è qui il D. veramente "moderno") - condusse alla creazione di un'altra impresa industriale, la compagnia giungevano lettere da ogni angolo del Mediterraneo e dell'Europa, e lettere ricche non di sole notizie di affari ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] e delle regole della musica..., in La musica degli antichi e la musica dei moderni, a cura di M. Garda - A. Jona - M. Titli, II, London 1776, pp. 21 n., 104, 168; Bibliografia generale corrente Europa, I (1779), pp. 30-34; II (1780), pp. 296 s.; ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] ancora incerte e oscillanti tra il mondo antico e il moderno, fossero i preludi d'un'era novella reclamata dalla . della letteratura italiana, LXXV (1971), pp. 460-479; C. M. Lovett, Europa e Cina nell'opera di G. F., in Rass. stor. del Risorg., LIX ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] , che donò alla città umbra (oggi Galleria civica d’arte moderna), e realizzò Colloquio con il vento, che poteva girare su 1964, quando la Pop Art fece il suo ingresso in Europa alla Biennale di Venezia, Consagra approdò al colore; si cimentò ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 1, pp. 425-427), mentre avvertiva che la libertà in Europa dipendeva dai due Stati costituzionali, la Francia e l'Inghilterra (ibid dell'inno "Gli Apostoli" attribuito a G. Mameli, in Civiltà moderna, XI (1939), pp. 63-70. Per l'attività al ministero ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...