CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] con le forze più reazionarie d'Italia, e d'Europa, egli restò sempre una figura di secondo piano; calunnie divulgate dal Principe di Canosa, Modena 1835; V. Gioberti, Il gesuita moderno, Losanna 1846, II, p. 325; P. Colletta, Aneddoti più memorabili ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] capacità e il proprio ingegno (ed è qui il D. veramente "moderno") - condusse alla creazione di un'altra impresa industriale, la compagnia giungevano lettere da ogni angolo del Mediterraneo e dell'Europa, e lettere ricche non di sole notizie di affari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] in onore di Franco Della Peruta, Milano 1996, 1° vol., pp. 136-46.
L’Europa delle città. Il volto della società urbana europea tra Medioevo ed età moderna, Torino 1999.
Cultura e istituzioni nell’Ottocento italiano, a cura di R. Pertici, Bologna ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] e delle regole della musica..., in La musica degli antichi e la musica dei moderni, a cura di M. Garda - A. Jona - M. Titli, II, London 1776, pp. 21 n., 104, 168; Bibliografia generale corrente Europa, I (1779), pp. 30-34; II (1780), pp. 296 s.; ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] , che donò alla città umbra (oggi Galleria civica d’arte moderna), e realizzò Colloquio con il vento, che poteva girare su 1964, quando la Pop Art fece il suo ingresso in Europa alla Biennale di Venezia, Consagra approdò al colore; si cimentò ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 1, pp. 425-427), mentre avvertiva che la libertà in Europa dipendeva dai due Stati costituzionali, la Francia e l'Inghilterra (ibid dell'inno "Gli Apostoli" attribuito a G. Mameli, in Civiltà moderna, XI (1939), pp. 63-70. Per l'attività al ministero ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] , Roma 1937, pp. 35-49; Risultati e Prospettive della fisica moderna, discorso letto nella seduta reale della R. Accademia dei Lincei, il evoluzione della situazione politica in Italia e in Europa determinasse la dispersione degli allievi che, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] 1992.
L’impresa di Tripoli (1911-1912), Roma 1946.
Italia moderna, 1815-1914, 3 voll., Firenze 1949-1952, 2002-2003.
vide, sentì, amò, Milano 1961.
L’Italia del Risorgimento e l’Europa, in Nuove questioni del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, a ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] tre ore dell'orario settimanale di lavoro.
Scoppiata la guerra in Europa, il B. prese posizione a favore della neutralità "assoluta", postbellico portarono al prevalere di una concezione più moderna della struttura del sindacato: il B. era favorevole ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] in cui viveva e con le idee nuove che serpeggiavano in Europa, aspetto che è alla base del suo successo nel mondo il 1770); Un ritratto inedito di P. G. B., in Arte figurativa antica e moderna, I (1953), n. 4, p. 17; P. Batoni: Agar nel deserto, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...