ufficio
A partire dai secc. 12°-13° i poteri che facevano capo a re, principi e comuni moltiplicarono e specializzarono le funzioni esercitate nei propri territori in materia amministrativa, fiscale, [...] officiali). Negli Stati territoriali italiani della prima Età moderna i detentori dei vari u. furono di solito ). La moltiplicazione degli u., che anche nel resto d’Europa furono distribuiti sulla base di logiche legate alle clientele e alla ...
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patriziato
Nella Roma antica, la chiusa élite di potere alla quale erano riservate le cariche politiche e religiose. Tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’Età moderna, il termine passò a indicare [...] la nobiltà cittadina che, un po’ in tutta l’Europa, ma soprattutto in Italia, Germania e Francia, governava le città, talora contrapponendosi alla nobiltà di origine signorile e feudale. Composto di giuristi, mercanti, nobili inurbati, il p. si ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...