religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] : la Pace di Vestfalia (1648) decretò l’affermazione di una più moderna idea di tolleranza religiosa, il ridimensionamento del potere temporale del papato e la nascita di un’Europa multipolare. Venuto meno il di- segno universalistico che l’egemonia ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] capo degli imperi vi erano i monarchi, mentre in età moderna e contemporanea imperi sono state anche alcune repubbliche. In senso 'eredità di Roma e la cristianità, venne fatta rivivere in Europa dapprima dal re dei Franchi Carlomagno, che nell'800 si ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] nei secc. XIII-XVI, in Comunità forestiere e ‘nationes’ nell’Europa dei secoli XIII-XVI, Napoli 2002, pp. 258 s.; Id., I Genovesi in Inghilterra fra Tardo Medioevo e prima Età Moderna, in Genova: una ‘porta’ del Mediterraneo, I-II, Cagliari ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] in Spagna e presso le altre corti d'Europa per rivendicare la sovranità della Repubblica su quel , 12, 52 (con l'indicazione delle fonti dell'Archivio di Stato di Genova); C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'Età moderna, Torino 1978, p. 138. ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] circa un ventennio di ricerche in archivi e biblioteche di tutta Europa, a cui va collegato il più tardo saggio su Barbarossa e C. C., in Ann. del R. Ist. di st. it. per l'età moderna e contemporanea, II-III, (1936-37), pp. XXX; F. Chabod, L'età del ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] -181; M. Mandalari, Un siciliano in Piemonte (F. d'A.), in L'Italia moderna, III (1905), fasc. 32, pp. 489-508; Id., Quindici lettere del conte F , pp. 37-38; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, Alberto Radicati di Passerano, Torino 1954, ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] A. Moroni, "Nel maneggio dei molteplici scabrosi affari": famiglie e patrimoni del patriziato milanese nell'Ottocento, in Ceti dirigenti municipali in Italia e in Europa in età moderna e contemporanea. Atti del Convegno,… 2002, Pisa 2003, pp. 29-52. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] Italia ebbe otto edizioni dal 1928 al 1943, la Storia d’Europa cinque edizioni dal 1932 al 1942; correva la battuta che non , de Caprariis vedeva in questi sforzi l’inizio della politica moderna – pur continuando, sulle orme di Croce, a respingere l ...
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AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] per prima avrebbe gettato le basi della "potestà regale moderna".
Espose le sue convinzioni in Osservazioni sulle origini siciliane , convinto che, per le nuove condizioni determinatesi in Europa, alla Sicilia era impossibile "elevarsi a nazione e a ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] sfugge l'importanza per quanto riguarda la storia della Chiesa e dell'Europa.
Il tema principale affrontato dall'A. - che è misura, Pisa 1905, pp. 115 ss.; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1954, pp. 149-151; R. v. Albertini ...
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Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...