Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] data il continente dovrebbe avere una popolazione tripla rispetto a quella dell’Europa, benché alla metà del 20° sec. ne avesse meno di idaltu, la forma che ha preceduto H. sapiens anatomicamente moderno, rinvenuto in Etiopia nel sito di Omo Kibish e ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] d’acqua accessibile del paese. Principali aeroporti, tra i più efficienti d’Europa, a Zurigo e Ginevra.
La Svizzera è stata abitata dall’uomo internazionale, pur sviluppando diversamente l’eredità del moderno. Dal Cantone dei Grigioni è emersa la ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] dell’Unione monetaria europea. Parallela alla scelta europeista fu la progressiva revisione, nel corso degli tra gli altri, il poeta F. Pessoa diedero vita al movimento modernista con la rivista Orpheu. Gli anni 1920-40 evidenziarono una tendenza al ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] lat. N.
La fauna include elementi caratteristici di quella dell’Europa settentrionale. Fra i Carnivori, la lince, la volpe, il formule e modi di dire.
Letteratura
Dalle origini all’età moderna
Dal Medioevo al 18° secolo
La letteratura che fiorì in ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] a contributi esterni anonimi.
In architettura l’apertura al modernismo e ai linguaggi d’avanguardia, avviata anche dalla presenza di e quella europea è costituito dalla popolarità che ebbe in Europa verso la fine del 18° sec. la musica dei ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] . Fiorisce inoltre la cabalistica, la letteratura morale ed educativa, polemica e scientifica.
La letteratura ebraica moderna
Sorge in Europa nel 18° sec. e può considerarsi la conseguenza di una radicale trasformazione storica, la cosiddetta ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] dai mercati dell’Italia centro-settentrionale e dell’Europa. Tali condizioni non sono, tuttavia, univoche: riconoscimento del Regno di Trinacria, vassallo di Napoli (1372).
Storia moderna
Scomparso Federico III d’Aragona (1377), il Regno di Trinacria ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] . Legendre, G. Monge, P.-S. de Laplace, F.W. Herschel; la chimica moderna fu fondata da A.-L. Lavoisier e J. Priestley; l’elettrologia da B. Franklin inglesi, che non avrebbe cessato di diffondersi in Europa in tutto il corso del secolo. Nel suo ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] anzi il principale oggetto delle loro esportazioni dall’Africa, facendo così di Lisbona il maggior mercato di schiavi d’Europa.
Età moderna
La scoperta dell’America aprì una nuova era nella storia della s., che divenne lo strumento più efficace per ...
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Storico inglese di origine ebraico-polacca (Wola Okrzejska 1888 - Londra 1960); trasferitosi (1906) a Oxford, naturalizzato, lavorò nel tempo di guerra per la propaganda del Foreign Office e pubblicò saggi [...] sulla politica tedesca nell'Europa orientale. Sionista, fu segretario politico (1929) della Jewish agency for Palestine; prof. di storia moderna a Manchester (1931-53), fu nobilitato nel 1952. Nella sua opera fondamentale, The structure of politics ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...