L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] l’Europa settentrionale, note anche come Normanni; il termine Vichinghi veniva utilizzato per definire i predoni scandinavi, soprattutto norvegesi.
Il concetto di “età vichinga” venne introdotto nel tardo XIX secolo, ma la scienza moderna circoscrive ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] la discreta diffusione delle sue sei sinfonie. La moderna riscoperta critica del G. musicista risale agli studi ; G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi, Milano 1987, pp. 318, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] : è una storia del Risorgimento italiano nell’Europa dell’Ottocento vista dall’angolo privilegiato del conte 24, pp. 7-30.
G. Galasso, Romeo: nazione e Sicilia, modernità e Mezzogiorno, in Storia e vita civile. Studi in memoria di Giuseppe Nuzzo ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] ' del tardo Impero romano? Che cosa li differenzia dai 'servi' del Medioevo o dai 'servi della gleba' dell'età moderna presenti, in Europa, a est del fiume Elba? Di fronte alla variegata qualificazione di 'servi' (o 'non liberi'), non solo nel lungo ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] il fratello Giovanni, si muove su un piano europeo o almeno di Europa occidentale. Non c'è nel B. fatto importante che non sia Stefani nella storiografia fiorentina, in Saggidi storia medievale e moderna, Firenze 1963, pp. 242-298 (non aggiunge nulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] la sua esperienza millenaria – e l’affermarsi di valori umani che avrebbero dato nuove espressioni al volto dell’Europa cristiana, nell’età moderna (p. VII).
Insomma, mentre venivano riproposti gli elementi di forza e gli elementi di debolezza del ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] personaggio a cui Bologna deve la sua rinascita moderna nella considerazione europea ma forse anche già Maria Caterina Bassi Verati, la prima donna messa in cattedra in Europa ma anche soffocata da una fama troppo costruita ed insieme dalle eccessive ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] non si può certo definire riformata, ricorda però quella devotio moderna che aveva salde radici nei Paesi Bassi. Basti pensare questa terra che era una delle più ricche et felici di tutta l'Europa" (lettera del 22 marzo 1567, m.f. 1566, al fratello ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] prese a circolare a Venezia, e nei principali centri d'Europa, l'ampia relazione che conosciamo e che fu evidentemente elaborata dal del '500, in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea…, a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, p ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] . 342-345; G. Cozzi, P. Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ad Ind.; P. Grendler, The "Tre savi sopra Cozzi - M. Knapton - G. Scarabello, La Repubblica di Venezia nell'età moderna, Torino 1992, ad nomen. Vedansi inoltre i saggi di G. Cozzi, L. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...