FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] a oggi, a cura di F. Battistelli, Venezia 1986, p. 352; A. Fara, Il sistema e la città. Architettura fortificata dell'Europamoderna dai trattati alle realizzazioni 1464-1797, Genova 1989, pp. 19, 66, 87, 97, 105, 118, 166, 178; G. Severini, Progetto ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] questione storiografica delle invasioni barbariche nasce però in età moderna, con la riscoperta, a opera degli umanisti italiani, elaborazione medievale, sarebbe scaturita la civiltà dell’Europamoderna, definita appunto romana, germanica e cristiana ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] da contrappeso una vastissima letteratura incentrata su questo evento. La congiura, un tema classico della lotta politica nell'Europamoderna, con il peso che in essa avevano l'immaginario, lo sfruttamento politico e la retorica rispetto alla realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] scienza occidentale. Si tratta di campi molto complessi, nella cui definizione entra in gioco il tema dell’identità dell’Europamoderna, e del rapporto, che va ben oltre quelle epoche lontane e la formazione stessa di quest’ultima, tra mentalità ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] , 218 s.; M.V. Mazza Monti, Le duchesse di Modena, Reggio Emilia 1977, pp. 77-88; M. Fatica, Il problema della mendicità nell'Europamoderna (secoli XVI-XVIII), Napoli 1992, pp. 217-222, 229, 232, 234, 240; G. Biondi, Donne di casa d'Este, in Sovrane ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] , 1999, a cura di C. Sodini, Firenze 2001, p. 176; F. Angiolini, P. M. e l'organizzazione della Marina medicea, in Religione cultura e politica nell'Europamoderna, a cura di C. Ossola - M. Verga - M.A. Visceglia, Firenze 2003, pp. 509, 511, 517-520. ...
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Ivan il Terribile
Silvia Moretti
Il primo zar di Russia
A metà del Cinquecento lo zar Ivan IV il Terribile fu il fondatore della potenza russa. Attraverso l'opera di contenimento della nobiltà ‒ che [...] 'autorità centrale dello Stato voluto da Ivan, caratteristico dell'operato di tutti i grandi regnanti dell'Europamoderna (Stato moderno; assolutismo), non poteva che portare a un ridimensionamento drastico dei privilegi di questa antica aristocrazia ...
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equilibrio
Canone fondamentale, metodo più che dottrina determinata, di politica internazionale, tale da formare quasi la spina dorsale della diplomazia moderna e consistente nell’equilibrare o riequilibrare [...] di una di esse. In questo senso si parla di e. politico o e. tra potenze, e nella storiografia sull’Europamoderna, sviluppatasi soprattutto in Francia e in Germania tra Ottocento e Novecento, il termine e. è stato spesso congiunto, per opposizione ...
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moderna (o evo), età Uno dei grandi periodi in cui si suole convenzionalmente dividere, per lo più a scopi didattici e manualistici, la storia dell’umanità: viene talvolta fatta cominciare con la caduta [...] (1453), talaltra con la scoperta dell’America (1492) e fatta concludere con la Rivoluzione francese o con il Congresso di Vienna (1815); è caratterizzata soprattutto dalla nascita degli Stati moderni in Europa e dalla colonizzazione da parte dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l’età che dà vita alla storiografia intesa . Ed è proprio il racconto storico a dilagare in I., come in tutta Europa, sulle orme di W. Scott; sorge un genere nuovo, la novella in ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...