donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] prole), l’unità base della società europea in Età medievale e moderna. Invece in Medio Oriente e in tutte le aree in cui l’apice dei roghi contro le streghe si verificò nell’Europa centrosettentrionale (15°-16° sec.), colpì in prevalenza donne vissute ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] revisionismo germanico nella regione sud-orientale d'Europa, dove influenza ed interessi italiani erano preminenti Bari 1974-1975, ad Indices; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VIII, Milano 1978, ad Indicem. Alcune informazioni utili sono in ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] da Dio, e può quindi opporsi allo Stato che li violi. In Età moderna, e in partic. tra l’inizio del 17° e la fine del 18 d. vigente e generale in Italia e in gran parte d’Europa, fino all’entrata in vigore delle codificazioni moderne. Nel corso del ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] s.; Pagine della nostra fede: Italia e Germania di fronte all'Europa, Varese 1942; In difesa della verità, Bologna 1952; Il Biblioteca comunale, Mss., BCT.5; Rovereto, Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Fondo F. Depero. ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] .
Il ritorno in Israele
Dopo la chiusura dei ghetti, gli Ebrei d'Europa si trovarono di fronte a un'alternativa: lasciarsi assimilare dalla cultura dominante dell'Occidente moderno oppure recuperare la loro cultura specifica, la loro lingua, la loro ...
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aeronautica
Nicola Nosengo
Progettare, costruire e gestire ciò che vola
L'aeronautica è l'insieme delle discipline che si occupano della costruzione di aeroplani e della gestione tecnica e commerciale [...] diventare uno dei rami più importanti dell'economia moderna
Le origini della scienza del volo
Aeronautica e nautica erano statunitensi, fino agli anni Trenta del secolo scorso l'Europa fu molto più avanti degli Stati Uniti nello sviluppo del settore ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] sapere antico entrarono così a far parte della scienza moderna, altri aspetti, come le credenze magiche e astrologiche in Svezia e fin nelle più piccole corti o città provinciali di tutta Europa.
La mente, la mano, le macchine
Ci si è chiesti spesso ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] ereditata dal Medioevo, furono importanti centri di potere nell'Europa tra il Cinquecento e il Settecento. Il lusso della stesso, un mezzo per tenere sottomessi i sudditi
Dal Medioevo all'età moderna
Tra il 10° e il 12° secolo con il termine corte ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] il c. si può classificare tra le religioni di tipo «moderno» (tipologicamente, più che cronologicamente), da cui tuttavia differisce per scontrò con la concorrenza di ideologie totalitarie. In Europa restò salda la presenza della Chiesa cattolica e ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] occidentale in Età moderna. Nel mondo classico greco e romano non esistette un vero e proprio problema della t., per la natura stessa promossa attraverso l’ordine dei gesuiti in tutta l’Europa centrorientale, e insieme l’affermazione del «sarmatismo» ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...