TEMPERLEY, Harold William Vazeille
Storico inglese, nato il 20 aprile 1879. Durante la guerra mondiale prese parte alla spedizione dei Dardanelli (1915), poi fu nello Stato maggiore; nel 1919 fu a Parigi, [...] a Cambridge, dal 1933 è presidente del Comitato internazionale di scienze storiche.
Dedicatosi alla storia dell'Europamoderna, il T. con G. Gooch ha edito i British Documents on the origin of the war, 1898-1914 (voll. 11, 1926-36); e ha pubblicato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] 2003a, p. 47). La metafora colpì un fautore dell’empirismo moderno come Francis Bacon, che sul principio del 17° sec. così Bologna 1978.
B. Baldi, Pio II e le trasformazioni dell’Europa cristiana (1457-1464), Milano 2006.
Pio II Piccolomini, il ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] alla stesura della sua opera, con la quale la Sicilia da Ruggero a Filippo II entrava nella grande storia dell'Europamoderna.
Dalla fine del 1805 il G. fu afflitto da una malattia neurologica, che evolveva verso una paralisi progressiva; morì a ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] La reclusione dei mendicanti a Roma durante il pontificato di I. XII (1692-1700), in Id., Il problema della mendicità nell'Europamoderna, Napoli 1992, pp. 161-215; Riforme, religione e politica durante il pontificato di I. XII (1691-1700), a cura di ...
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antico regime
Francesco Tuccari
Una società dominata dalla disuguaglianza e dall'ingiustizia
Antico regime è il termine con il quale gli storici indicano l'insieme delle istituzioni politiche, giuridiche, [...] che caratterizzarono in modo sostanzialmente uniforme e duraturo, pur in una grande varietà di situazioni, le strutture essenziali dell'Europamoderna.
Le istituzioni dell'antico regime
L'istituzione politica senza dubbio più caratteristica dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e condizionanti; comincia a essere analizzata e ricostruita come una grande fase storica della civiltà di cui l’Europamoderna si sente continuatrice, oltre che erede; è assunta quale paradigma imprescindibile di logiche storiche di valore imperituro ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] un'importanza fondamentale sia per la loro formazione sia per l'esercizio della professione.
La miniera
Agli albori dell'Europamoderna, la miniera era strettamente collegata con l'arsenale, perché le armi da fuoco, di piccole o di grandi dimensioni ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] distinte di un preciso modello di evoluzione storica, che solo rese possibile lo sviluppo in direzione dell’Europamoderna sotto l’impulso del principio di necessità degli avvenimenti storici. Sulla base di queste considerazioni, Burckhardt evince ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] è additata come Nuova Roma, assume nella prospettiva storica dell’Impero romano d’Oriente e in quella dell’Europamoderna una valenza epocale, ispirata peraltro dallo svolgimento della storia nei secoli successivi alla rifondazione. I punti chiave di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Medioevo vedendo in essa l'incontro e la mescolanza di germanico e di romanzo, da cui sarebbe scaturita l'Europamoderna come parte della storia universale dell'umanità, Gregorovius si proponeva di osservare da Roma lo sviluppo del mondo medievale ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...