CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] , con l'abito del razionalismo spregiudicato fondato sulla coscienza etica, concorsero a tutta una corrente di idee dell'Europamoderna" (Recenti studi intorno alla riforma italiana e ai riformatori italiani all'estero [1924-1934], in Riv. st. it ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] In questa sede, tuttavia, la colonizzazione verrà esaminata unicamente nel contesto dell'espansione dell'Europamoderna a partire dal XV secolo, e questo perché, tra le altre cose, sarebbe impossibile affrontare esaurientemente, in un breve articolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] armi uguale colle altre nazioni, ora che in ogni parte dell’Europa si sono riscossi gli ingegni, ora che i filosofi hanno dettato Bizzocchi, Genealogie incredibili. Scritti di storia dell’Europamoderna, Bologna 1995.
G. Ricuperati, La città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] condensare e far precipitare il meglio e il peggio dello spirito italiano nella sua discordanza-accordo (anzi primogenitura) rispetto all’Europamoderna:
Quest’arte che cerca la sua base nella scienza dell’uomo, ti dà la Mandragola e la Storia di ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] laguna e della città di Venezia nell'opera di P. Paleocapa, in Ingegneria e politica nell'Italia dell'Ottocento: P. Paleocapa, Venezia 1990, p. 124; S.Ciriacono, Acque e agricoltura nell'Europamoderna. Il caso veneziano, Padova 1992, pp. 142, 153. ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] riguardava ancora l'opera e la figura di Carlo V, considerate nodi cruciali per intendere la storia successiva dell'Europamoderna (il V e ultimo volume arriva agli avvenimenti del 1552).
Non mancano d'importanza alcuni minori contributi sulla lega ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] ° segna un momento di rottura, aprendo la via alla s. moderna. Si afferma intanto il carattere artistico dell’opera storica: lo storico lo svolgimento delle idee e ne resta esempio la Storia d’Europa nel secolo XIX (1932), di Croce stesso.
Nell’ambito ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] popolari. Si è così attribuita la genesi della n. moderna all’esigenza, propria dei sistemi economici industriali, di agire . È stato osservato come il risveglio delle n. dell’Europa dell’Est – e la conseguente spinta alla creazione di Stati ...
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Storico italiano (Suna 1904 - Firenze 1950); prof. di storia del Risorgimento all'università di Pisa (1936-39) e di storia moderna a Firenze (1939-50). Dedicatosi già nella sua prima opera (Ideali e formazioni [...] 1814, 1927) allo studio della formazione dell'Italia moderna, di questa M. individuò il momento creativo nel politici nella storia d'Italia, 1945) e per il rapporto Italia-Europa (L'idea dell'unità politica d'Europa nel XIX e XX secolo, 1948). ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] la parabola del N.: perché ha posto fine all'ultima proiezione di quell'utopia orientata al futuro che, nata nell'Europamoderna, aveva preso forma nel N. nella coincidenza tra ideologia e politica. È vero che nel corso degli ultimi cinquant'anni ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...