Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] 'immacolata concezione di Maria) e per una più moderna religiosità, la denuncia del danno che arrecavano all' così legata ad un momento della sua vita. Essa si diffuse in tutta Europa (Edward Gibbon fu un suo entusiasta lettore), ma lo rese anche un ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] suo metodo, quello che farà di lui il padre della scienza moderna: il metodo sperimentale matematico, che Galileo da filosofo espone, da verità i cannocchiali olandesi s'eran già sparsi per l'Europa e qualcuno n'era giunto anche in Italia; ma eran ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 1981, pp. 3-36; J. Lafond, L'esthétique du "dir moderno" dans l'historiographie de P. Matthieu et de ses imitateurs, in Mélanges La letteratura a Bologna nell'età del Reni, in Guido Reni e l'Europa, (catal.), Frankfurt a.M.-Bologna 1988, pp. 71-86; J ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] la discreta diffusione delle sue sei sinfonie. La moderna riscoperta critica del G. musicista risale agli studi ; G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi, Milano 1987, pp. 318, ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] non si può certo definire riformata, ricorda però quella devotio moderna che aveva salde radici nei Paesi Bassi. Basti pensare questa terra che era una delle più ricche et felici di tutta l'Europa" (lettera del 22 marzo 1567, m.f. 1566, al fratello ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] gusto dell'ambiente contemporaneo, dalle guerre che hanno desolato l'Europa alla vita di un paese con il suo ballo domenicale. un preannuncio, una cauta promessa.
Il disperato bisogno d'essere moderno, d'adeguarsi alla moda d'una stagione, così vivo ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] morte rilanciò la fama di Pallavicino in Italia e Europa. Le proibizioni e i frequenti sequestri da parte dell , Libri e politica nella Venezia di Arcangela Tarabotti, in Annali di Storia Moderna e Contemporanea, VIII (2002), pp. 31-45; J.-P. Cavaillé ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] ebbe un'immediata e straordinaria diffusione in tutta l'Europa, raggiungendo, alla fine del secolo XV, più metodo degli umanisti, Firenze 1920, p. 64; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Milano-Napoli 1944, pp. 59 s.; L. De Feo Corso, Il ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Ludovico Gonzaga per domandargli il testo greco dell'Europa di Strabone. Forse G. aveva intenzione di indurrebbe a fissare la morte verso la fine del 1464.
Non esiste un'edizione moderna dei carmi di G. (cfr. alcune note in Mancini, 1923, p. 103 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] innanzi tutto nella cura con cui vengono studiate e rese in idioma moderno le opere coeve degli storiografi musulmani su quell’episodio così gravido di conseguenze per le relazioni tra Europa e mondo islamico. Ma ciò non sarebbe bastato, se non fosse ...
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Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...