PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] di v. García Calderón nel 1959, la grande generazione modernista giungeva alla fine. Sopravvive ancora A. Hidalgo, l'ex operò per un certo periodo in P., ha poi viaggiato in Europa, stabilendosi a Roma; ha realizzato un buon numero di opere ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] prodotto. Si era formato un significativo nucleo di moderna industria, grazie anche alla crescita impressionante degli investimenti
bibliografia
Il ritardo dei Sud. Aree forti ed aree deboli in Europa e in Italia, a cura di N. Novacco, Milano 1992.
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591; III, 11, p. 461)
Moni Moulik
Il fenomeno comunemente noto come "esplosione demografica" è relativamente recente, avendo avuto luogo, come conseguenza [...] più di metà della p. mondiale viveva in Asia, e solo il 15,8% in Europa (esclusa l'Unione Sovietica che aveva il 7,2%), il 6,7% nel Nord dei mezzi e l'assistenza necessari a una moderna contraccezione, con ampia scelta tra i diversi metodi ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] diverse categorie di possessori.
All'inizio dell'età moderna le masse contadine di varî paesi europei insorsero, Costituente, Roma 1946; Société des Nations, Le régime foncier en Europe, Istituto internazionale di agricoltura, Roma 1939; A. Serpieri, ...
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OLEODOTTO
Vittorio Zanoletti
(App. IV, II, p. 650)
Il trasporto mediante o. risulta economico se i volumi iniziali sono adeguati, e se vi è una previsione di stabilità o di crescita del movimentato [...] miliardi di t/km/anno.
Tutto ciò porta a concludere che almeno in Europa e Stati Uniti la costruzione di o. è divenuta un'industria matura, sul luogo da personale scarsamente qualificato. Oggi una moderna sala controllo per o. è una stanza, magari ...
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LONDRA
Anna Bordoni
Heleni Porfyriou
(XXI, p. 448; App. II, I, p. 230; IV, I, p. 358)
La capitale del Regno Unito, con gli attuali 6.775.000 ab., costituisce una delle prime città d'Europa e tra i [...] e fino a tutti gli anni Ottanta, è molto mutato: moderni palazzi (talvolta grattacieli) di vetro e cemento armato sono sorti suo fulcro in un grattacielo di 50 piani (il più alto in Europa) a forma di obelisco, disegnato da C. Pelli e concluso nel ...
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TURISMO (XXXIV, p. 556)
Cesare CHIODI
Fenomeno essenzialmente pacifico, il turismo è sensibile a tutti i turbamenti dell'orizzonte economico e politico internazionale. Ne dànno la prova le statistiche [...] senza grande spesa i centri turistici italiani.
Altra forma di turismo assai diffusa in Europa e in America, anche come reazione alle costrizioni della vita moderna nelle città e nelle zone fortemente industrializzate e come ritorno a condizioni più ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] accordi della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE) firmati dall'URSS nel 1975. L' La literatura letona, in G. von Wilpert, I. Ivask, Literatura mundial moderna, Madrid 1977, pp. 813-20; V. Vecgrāvis, Ieskats trimdas latviesu ...
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Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] settore dei computer. L'avvento della componentistica moderna della microelettronica ha infatti permesso la realizzazione di parte della SIP per la realizzazione dei programmi del Piano Europa al fine di favorire la vitalità dell'intero comparto.
Nel ...
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La locuzione "divario tecnologico" cominciò a essere usata dal 1965 dagli uomini politici europei per indicare la disparità fra i notevoli livelli raggiunti dalla perfezione e dalla sofisticazione della [...] fabbricato solo i prodotti convenzionali dell'economia moderna, diventando sempre più dipendenti dal sistema degli scienziati ivi impiegati è maggiore negli Stati Uniti che in Europa, sebbene, almeno negli anni Sessanta, in misura meno marcata a ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...