Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] Godunov, regia J. Ljubimov), impose la presenza costante di musica moderna (Berg, Stravinskij, Schönberg, Bartók) e contemporanea (Al gran youth orchestra, nel 1981 la Chamber orchestra of Europe e nel 1986 la Gustav Mahler Jugendorchester dalla quale ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] generale del cristianesimo, sia l'insieme delle Chiese formatesi in Europa nel corso del 16° secolo per iniziativa di alcuni grandi con le loro attività hanno dato un grande contributo allo sviluppo dell'economia capitalistica moderna (capitalismo). ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] irreprensibile e forse superiore a quello della maggioranza dei suonatori in Europa; ma così come è, sembra ci sia pesantezza nel suo ediz., 1798) di J. B. Cartier. In edizione moderna è stata ripubblicata la Tinna-nonna in Pièces diverses choisies ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Pinac. Tosio Martinengo; diverse copie per collezioni d'Europa: una si trovava a Woburn Abbey, propr. del a Imola in casa del dott. G. Piani); Eva (Milano, Gall. d'arte moderna; un'altra versione, Eva che coglie il pomo, ultima opera a cui pose mano, ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] , col diritto canonico, il ius commune dei popoli d'Europa che avevano accolta l'eredità del mondo antico; rapporti e andava proponendo tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. In questo campo A., detto dai contemporanei e dai posteri il ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] non fosse altro che la "logica conclusione di tutta l'arte moderna" (Il cinematografo distrugge il "teatro": è questo il sintomo sceneggiatore: futurismo ed eccentrismo, in Cinema d'avanguardia in Europa, a cura di P. Bertetto, S. Toffetti, Milano ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] nonostante il successo conseguito anche fuori d'Europa (il B. aveva perfino rapporti con XI (1902), 6, p. 49; E. Aitelli, Esp. internazionale d'arte decorativa moderna…, in Natura ed arte, XI (1902), p. 760; Deutsche Kunst und Dekoration, XI ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] a Milano. Nel 1851-52 viaggiò per quasi tutta l'Europa, riportando, come sempre, gran numero di schizzi e studi. . B., in Agorà, III (1947), 12, p. 10; E. Lavagnino, L'arte moderna, I, Torino 1956, p. 435; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785- ...
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ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] (s.d. [I. ediz. 1938]), hanno dato in edizione moderna alcuni pezzi inediti, Allegretto; Giga; Vivace; Giga; Da una sonata
La pratica del "basso albertino" si diffuse con rapidità in Europa; introdotto in Germania da F. A. Maichelbech nel 1736, esso ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] tele che ancora si conservano a Verona, nella Galleria d'arte moderna. Ma se là egli non pare fuori posto nel gruppo dei Christie's a Roma nel 1971. Pur continuando a viaggiare attraverso l'Europa e l'Italia, il C. stabilì la sua residenza a Milano ...
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Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...