Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidamento delle istituzioni monarchiche, l’influenza pratica della dottrina [...] giurisdizionale, delineando lentamente, tra inerzie e resistenze, il paradigma della giustizia punitiva che caratterizzerà l’Europamoderna. Si tratta di un processo storico-istituzionale rivelatore di mutamenti più profondi, attinenti al piano ...
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Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte teoretiche o pratiche, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello [...] e dei comportamenti altrui. Lo scetticismo che apre al d. e alla probabilità ritorna d’attualità nell’Europamoderna segnata dalla crisi della cultura rinascimentale, dalla rottura dell’unità del popolo cristiano e dalla fine dell’eurocentrismo ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] popolari. Si è così attribuita la genesi della n. moderna all’esigenza, propria dei sistemi economici industriali, di agire . È stato osservato come il risveglio delle n. dell’Europa dell’Est – e la conseguente spinta alla creazione di Stati ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] ° segna un momento di rottura, aprendo la via alla s. moderna. Si afferma intanto il carattere artistico dell’opera storica: lo storico lo svolgimento delle idee e ne resta esempio la Storia d’Europa nel secolo XIX (1932), di Croce stesso.
Nell’ambito ...
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Storico italiano (Suna 1904 - Firenze 1950); prof. di storia del Risorgimento all'università di Pisa (1936-39) e di storia moderna a Firenze (1939-50). Dedicatosi già nella sua prima opera (Ideali e formazioni [...] 1814, 1927) allo studio della formazione dell'Italia moderna, di questa M. individuò il momento creativo nel politici nella storia d'Italia, 1945) e per il rapporto Italia-Europa (L'idea dell'unità politica d'Europa nel XIX e XX secolo, 1948). ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] generale, storico ed economico, sono da segnalare: D. C. Somervell, Modern Britain 1870-1950, Londra 1953; G. D. H. Cole, The ; V. Watkins più popolaresco; W. R. Rodgers, che in Europa and the bull (1952) rivela la sua adesione agli esempî proposti ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] la parabola del N.: perché ha posto fine all'ultima proiezione di quell'utopia orientata al futuro che, nata nell'Europamoderna, aveva preso forma nel N. nella coincidenza tra ideologia e politica. È vero che nel corso degli ultimi cinquant'anni ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] di "Sacro Impero" nel Medioevo (A. Dempf), dell'idea di "ragion di stato", d'"umanità" e di "nazione e nell'Europamoderna (F. Meinecke), si definirono le civiltà secondo i loro ideali di vita bella (J. Huizinga).
La storiografia contemporanea è così ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] Bonnet (Défense de la Paix. De Washington ou Quai d’Orsay, la fin d’une Europe, Ginevra 1946-48), di N. P. Comnène (Preludi del grande dramma, Roma 1947), alla vigilia della più grande impresa militare dell’Europamoderna. Se, com’era quasi certo, il ...
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TEMPERLEY, Harold William Vazeille
Storico inglese, nato il 20 aprile 1879. Durante la guerra mondiale prese parte alla spedizione dei Dardanelli (1915), poi fu nello Stato maggiore; nel 1919 fu a Parigi, [...] a Cambridge, dal 1933 è presidente del Comitato internazionale di scienze storiche.
Dedicatosi alla storia dell'Europamoderna, il T. con G. Gooch ha edito i British Documents on the origin of the war, 1898-1914 (voll. 11, 1926-36); e ha pubblicato ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...