Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] la costruzione di nuovi quartieri ha creato una città moderna, che ben presto (settembre 1901) s'è annessa apposito istituto, Osteuropa-Institut, fondato nel 1918 per lo studio dell'Europa slava sotto tutti i suoi aspetti. Il numero degli studenti è, ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] Adamo, ad Abramo, a Salomone, ecc. Alla loro volta alcuni moderni studiosi citano un papiro greco conservato a Leida ed altro analogo per la diffusione delle idee alchimistiche nell'Europa latina al principio del Rinascimento (una traduzione ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] movimento s'è poi manifestato in altri paesi, specie d'Europa.
La parola può indurre, e induce, in effetti, a , non più collegati da organi intermedî, la crisi della società moderna; ma non si vorrebbe che un'enfasi, altrettanto sconsiderata, gettasse ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] conservati e sviluppati dagli Arabi musulmani e diffusi quindi in Europa sino a tutto il secolo XVII: 1. il sistema del numero sette, per mantenere la quale, taluni tra i moderni cultori avrebbero voluto escludere il sole e la luna, non più ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] antiqua - si trova diffusa in tutti i paesi civili d'Europa, ma pare abbia avuto come centri principali di fioritura prima quale chiaro ritorno alla tradizione di G. S. Bach, modernamente ripensata.
Nel primo quarto del secolo XX, dopo una fase ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] malattia, che colpisce ormai una donna su 14 in Europa, è spesso favorita nella sua crescita dalla stimolazione ormonale malattia.
È a questa cosiddetta ''interdisciplinarità'' della moderna oncologia che dobbiamo oggi i risultati più rilevanti e ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] sulle ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e moderna (1993-2005), e infine sulle produzioni ceramiche in Israele fino Italiana: Il mondo dell'archeologia, 2 voll., Roma 2002; Europa, Roma 2004; Africa, Roma 2005; Asia, Roma 2005. ...
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Una delle acquisizioni più significative nell'universo femminile degli ultimi decenni del Novecento attiene al campo linguistico ed è la conquista del plurale. Donne - non più donna - indica in tutto il [...] metodi contraccettivi, sia quelli tradizionali sia i più moderni, sono incerti e di difficile comparazione, ma ,1% e 25,2%) e nello Yemen (49,1% e 15%). L'Europa esibisce cifre di poco superiori allo zero e quasi nessuna differenza tra i generi.
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] di Parigi (1606-1673), che studiò la flora dell'Europa meridionale; Joseph Pitton de Tournefort di Aix (1656-1708 ) in parte seguito da E. Warming (1898); il sistema moderno che ha incontrato maggior favore, perché basato su criterî filogenetici, è ...
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L'a. i. è una nuova disciplina nata intorno agli anni Cinquanta nel mondo anglosassone, e della quale ancora si discute sia il contenuto che la stessa denominazione.
In effetti, in un contesto come quello [...] di archeologia industriale. − Nei paesi anglosassoni, ma anche in Europa e in Italia, oltre che allo studio e alla conservazione del costituire un Museo dell'industrializzazione di nuova e moderna concezione.
Al censimento nazionale ci si propone di ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...