PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] evidente declino: finita in USA, essa ha però ancora importanza in Europa e in Italia. Un residuo di tutto ciò si ritrova comunque nell mente al cervello''.
In realtà il merito della p. moderna è la sua innegabile tensione all'integrazione. Al di là ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] , sociale e culturale che si inserisce nei processi politici e sociali avviati in Europa dalla rivoluzione francese (R. Rémond), nei conflitti e nelle tensioni della moderna società di massa (G. Germani) e nella violenta accelerazione del processo di ...
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Negli ultimi anni si è assistito a un graduale processo di trasformazione e di rinnovamento dei sistemi di lavorazione cartografica, che hanno influito in varia misura sulla qualità e sull'entità della [...] di tale carta, indispensabile quale base per la moderna pianificazione e programmazione, non può essere affrontato dagli organi coedizione con il ministero della P. I.; la Carta stradale d'Europa al 500.000 in 17 fogli, iniziata nel 1953; la Carta ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] nei paesi anglosassoni ma non ignoto neppure all'Europa continentale, presenta allo storico il problema della di Gesù con ciò che passa per essere la civilizzazione moderna. Non vi lasciate accecare dallo splendore che viene dall'Occidente ...
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Esplorazioni e scalate. - Sono proseguite con ritmo sempre crescente le scalate alle più alte ed inviolate vette della Terra, quelle himalayane. Di contro a qualche insuccesso (alcune spedizioni si sono [...] In altre parole è superiore di oltre un miliardo di unità a quella dell'Europa, la quale, a sua volta, è inferiore, sia pure di poco, verificata la maggiore migrazione di minoranze che la storia moderna ricordi, con lo spostamento di ben 13 milioni di ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] avvennero gradualmente e si protrassero nei varî paesi di Europa fra il sec. XVI e il XVIII. Si verificò Loria, La Morphologie sociale, Bruxelles-Parigi 1905; G. Volpe, Il moderno capitalismo, in Raccolta di scritti storici in onore del prof. Romano, ...
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. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] collezione di testi in senso lato filosofici), nel significato moderno di autoeducazione dell'uomo; ma è anche qualcosa di derivato l'esempio del Voltaire ebbero larga eco in tutta Europa; e congiunti con nuovi motivi attinti al pensiero romantico ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73)
Giorgio FEA
Giuseppe CENA
Giuseppe ROMANO
Si suole oggi suddividere in quattro grandi sezioni: la meteorologia descrittiva, che si occupa dell'osservazione, descrizione [...] circa.
La meteorologia descrittiva con l'ausilio dei mezzi di indagine moderna (radiosonda, aereo, radar, ecc.) ha studiato gli ammassi dalla Groenlandia ed il Nord Atlantico Orientale, attraverso l'Europa e l'Africa del Nord, fino agli Urali e al ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] i. nasce proprio nel momento in cui si sviluppa l'industria moderna, con i problemi di riproduzione in serie del prodotto, con la Ulm, il più importante centro didattico e di ricerche dell'Europa del secondo dopoguerra e, nel 1957, veniva fondato l' ...
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Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana e di donna Maria Visconti da Rho, nacque a Milano il 15 marzo 1738. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Parma, e nel 1758 si laureò in giurisprudenza [...] il 12 dicembre.
Intanto la fama del B., allargatasi in tutta Europa, finì col far mutare la sua situazione anche in Italia. I delitti e delle pene segna il punto di partenza della moderna storia del diritto penale, poiché in esso abbiamo il ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...