MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] delle quali non sono mancati parecchi tentativi di imitazione in Europa e in America.
Dei musicisti affermatisi negli ultimi anni Musik, Berlino 1951 (traduzione italiana ampliata: La musica moderna, Torino 1960); R. Vlad, Storia della dodecafonia, ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] , a Vichy, sul nuovo ma ventoso bacino d'Allier, i campionati d'Europa in cui l'Italia tornò ancora alla vittoria con l'ormai affermato due con nel 1980 e non si vede proprio quale nuova e moderna deriva ne possa essere degna erede. Tuttavia se questa ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] la maggiore via della città e una delle più celebrate d'Europa.
Nelle nuove mura (1537-1550) i baluardi poligonali sostituirono a oriente di esso, dal porto nuovo, per la cui moderna attrezzatura si è svolto dal 1924 a oggi un complesso imponente di ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] , ma da un decennio si sviluppa rapidamente con fisionomia del tutto moderna e forse oggi si avvicina a 20.000 ab.; deve alla sua Murād I, erano da poco passati dall'Asia Minore in Europa, compiendo scorrerie per tutta la penisola balcanica. Khair ed ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] la Rivoluzione, dalla quale ha inizio in Francia lo stato moderno nazionale, il problema dell'educazione pubblica è posto su basi fu fondato da F. Nachtegall il primo istituto ginnastico d'Europa (1800), e altri se ne aprirono negli anni seguenti. ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] . Stieglitz.
Stieglitz (1864-1946) iniziò a fotografare in Europa, dove si trovava per gli studi d'ingegneria, tra interdisciplinare Camera Work (1903-17), determinò quel movimento moderno che negli USA ebbe per protagonisti autori emergenti, come ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] . Michels, La sociologia del partito politico nella democrazia moderna, Torino 1912; C. Mortati, La Costituente (Le , sul comunismo: G. Galli, Italian communism, in Communism in Europe. Continuity, change, and the sino-soviet dispute, a cura di ...
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GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] fusero tutte le forme dell'educazione fisica che in Europa rappresentavano metodi individuali o nazionali, specie il tedesco e stato di "educazione ritmica", ma da parte dei ginnasti moderni il sistema venne respinto con sempre maggior accanimento. A ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] contrasto, nel quadro sempre meglio definito della scissione dell'Europa in due blocchi contrapposti, si facevano sempre più cordiali ed rimaste fino allora fuori del circolo della vita moderna. Pur nel quadro di un sistema "democratico progressivo ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] al XVI, Firenze 1857; Barral, Histoire diplomatique de l'Europe (1648-792), Parigi 1885; F. Combes, Histoire générale all'esercizio della propria religione, aveva un'importanza che negli stati moderni non ha più, meno che, in parte, nei rapporti con ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...