(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] è qui il caso di riscrivere secondo una visione ''moderna'' la storia dell'arte greca fondandoci su analisi che , ma mentre alcune piante, specie del Nord dell'America e dell'Europa, formano composti a 3 atomi di carbonio, altre che crescono in ...
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TELEVISIONE.
Enrico Menduni
– La televisione di fronte al digitale. Broadcast e social. L’evoluzione dei sistemi televisivi. Cambiamenti nell’organizzazione produttiva, nei linguaggi e nei formati. [...] così una mobile ubiquità che alla t., forma moderna del focolare domestico, era sempre stata preclusa.
L e costoso della t. a pagamento, con un consumo vistoso.
In Europa, dove il prestigio e la forza degli enti di servizio pubblico erano ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ché gli effetti della seconda crociata si son fatti sentire soprattutto in Europa, con la presa di Lisbona.
Da Adriano IV a Innocenzo III il tratto saliente della storia della Chiesa nell'età moderna.
Invero si diffonde e diviene in questo periodo ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] e quella della cioccolata.
Come si è visto, dall'inizio dell'evo moderno la produzione industriale dell'Europa si era continuamente sviluppata. Tutta l'Europa occidentale vi partecipava e i diversi paesi dovevano accontentarsi di primati particolari ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] plaghe occupate da questo, un carattere di razionalità e di modernità dove più dove meno accentuato. Tale carattere risulta dal fatto la guerra e tuttora si risentono.
In tutti gli stati d'Europa ed anche in Italia, la guerra 1914-1918 ha imposto una ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] rudimentale carattere progressivo. La riscossione della zakāh è trascurata da molti govemi musulmani moderni, poiché incompatibile col principio, imposto dall'Europa, dell'eguaglianza di tutti i sudditi qualunque sia la loro confessione religiosa, e ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] dei punti fermi acquisiti oggi dall'u. attraverso una più moderna storicizzazione. Sino al primo quarto del secolo infatti la sono quelle del 1945 (Ricostruzione del territorio del regno in Europa) e quella del 1950 (Piano nazionale e piani regionali ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] solo su questo e per questo erigere l'opera sua. Lo stato moderno conosce l'individuo, astrazion fatta dai gruppi nei quali pur vive. tempo in cui la coscienza nazionale operava e sovvertiva l'Europa. Lo stato, costituendo la più salda unità di vita ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] nel 1932, sono rimaste per oltre due decennî le più grandi dell'Europa, le principali sono quelle sul Volga di Lenin a Kujbyšev (in funzione L'impiego di potenti rompighiacci, di cui i più moderni sono mossi ad energia nucleare, ha aperto al commercio ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] . Celant, Precronistoria, 1966-1969, Firenze 1976; AA. VV., L'arte moderna, Milano 1977-78 (in partic. vol. xii, Gli anni Quaranta/Cinquanta; vol. xiii, Esperienze degli anni '60 in Europa; vol. xiv, Al di là della pittura, arte povera, comportamento ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...