Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ) dovette rinunciare al suo sogno di predominio in Germania e in Europa. Però la monarchia era riuscita, nell’interno, a far trionfare una delicata fase di trasformazione. Esperienza assai moderna è quella dello psichiatra A. Schnitzler, drammaturgo ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] vita civile, nella politica nell'arte, nella filosofia.
Vero è che la battaglia decisiva per la fondazione dello stato e dell'Europamoderna non si combatte né in Germania, né in Italia. Come si è visto, assai prima che Colombo salpasse alla scoperta ...
Leggi Tutto
SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] articolati e influenti sono stati gli studi di F. Yates sui rapporti tra cultura filosofica, ermetismo e scienza nell'Europamoderna (1964, 1972). Tra i contributi che hanno esaminato il ruolo delle concezioni della natura nella cultura del passato ...
Leggi Tutto
TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] celebrazioni medicee (Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento). Tuttavia, nonostante le intenzioni, il il riordinamento delle collezioni novecentesche della Galleria d'Arte moderna di Palazzo Pitti è stato programmato da tempo, ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] più che di masse, compiutasi durante circa otto decennî, che sono stati tra i più fecondi per la formazione dell'Europamoderna. Ma, quando si è voluto contrapporre il re, sulle cui labbra storia o leggenda pongono l'orgogliosa espressione "lo stato ...
Leggi Tutto
Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] sotterranee artificiali sono frequenti nei territorî abitati dai Camito-Semiti e presso le classi rurali e artigiane dell'Europamoderna e nelle regioni del loess della Cina. A Matera in Basilicata vivono in abitazioni scavate nella roccia anche ...
Leggi Tutto
Mediterraneo
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, ii, p. 282; III, ii, p. 52; IV, ii, p. 425; V, iii, p. 382)
Geografia politica ed economica
Il M. ha costituito alternativamente nei millenni tramite [...] mondo civilizzato (nel senso di urbanizzato e diretto erede di Bisanzio) e un mondo in formazione, quello degli Stati-nazione dell'Europamoderna.
I centri di gravità si sono dunque spostati lentamente da O a E, e successivamente da E a O. Ma ...
Leggi Tutto
VERDUN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Raffaello MORGHEN
Adriano ALBERTI
*
Città e piazzaforte della Francia nord-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento [...] trattato di Verdun appaiono così, sulle rovine dell'impero carolingio, le prime incerte strutture di quella che poi sarà l'Europamoderna.
Le fortificazioni di Verdun e la guerra mondiale. - Dopo il 1870 la Francia, per sbarrare le vie più dirette d ...
Leggi Tutto
TALMA, François-Joseph
Mario Ferrigni
Attore tragico francese, nato a Parigi il 15 gennaio 1763, ivi morto il 19 ottobre 1826. La sua vita artistica ebbe inizio nel 1787 al Théâtre-Français, e si svolse [...] vita sociale. In questo concetto egli è da considerare il primo attore dell'Europamoderna, precursore delle scuole realistiche successive, e seguace di quel profeta della modernità teatrale che fu il Lekain (si disse che mezzo secolo dopo, il Modena ...
Leggi Tutto
Storico della scienza, nato a Roma il 30 maggio 1902, morto a Miami (Florida) l'8 giugno 1974. Laureatosi in fisica all'università di Roma (1925), nel biennio 1925-27 intraprese studi filosofici a Parigi, [...] l'unico antidoto al totalitarismo e individuava nel processo a Galilei un momento paradigmatico nella storia dell'Europamoderna. Nel 1957, in un coraggioso articolo, Galileo and Oppenheimer, pubblicato in The Reporter, elevava la sua protesta ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...