FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo quanto riporta Paolo Diacono, il più grande storiografo del suo popolo, F. fu il primo dux longobardo di Spoleto. Il cronista riferisce inoltre che conquistò e saccheggiò [...] istituzionale dei Longobardi, Spoleto 1982, pp. 29-32, 38, 76, 299-301; Id., La sede sovrana nell'Europa barbarica e le origini della fortuna medioevale di Spoleto, in Atti del IX Congresso internaz. di studi sull'alto Medioevo, Spoleto 1983, pp. 54 ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 1938, pp. 421-430; R. Cessi, Le vicende politiche dell'Italia Medioevale, I, Padova 1938, pp. 221-237; Id., Le Prime conseguenze loro rapporti con il Papato, in Le Chiese nei regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di Oxford). Il G. aveva tradotto tutta la parte dedicata all'Europa (libri I-X) e prima di riprendere il lavoro si , Some new additions to the correspondence of G. of Verona, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965), pp. 213-248; H. Baron, The ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] il D. effettuò numerosi viaggi in Italia e in Europa, affrontando spesso fatiche e disagi soprattutto per le scarse disponibilità occulto, di natura demoniaca, secondo l'interpretazione medioevale, bensì come capacità di riprodurre le cause dei ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] , e anche per questo letto e copiato tante volte nell’Europa latina (almeno 115 i mss. rimasti, oltre a quelli Uno schedario di Paolo Diacono. Festo e Grauso di Ceneda, in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 56-80; W. Goffart, Paul ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , dove accorrono per ascoltare le sue lezioni discepoli da tutta Europa; nella sua riluttanza a muoversi da Firenze, da cui si liberato, per merito del Landino, dalla barbarica prigione medioevale, e vivo di una nuova gioiosa giovinezza, i distici ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] che dominava ormai su gran parte dell'Europa cristiana e combatteva per sottomettere le popolazioni cura di R. Rau, ibid., p. 296. P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 31-42; F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste, München 1955, ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] avviata la soppressione delle arti di origine medioevale, sostituite da una Camera di commercio. Razionalizzazione a testimonianza di conquiste e limiti dell’assolutismo riformatore in Europa.
Fonti e Bibl.: Materiali riguardanti l’attività di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] degli orologi meccanici a ore, diffusi in Europa dagli inizi del Trecento. Macchina astronomica perfetta, G. Mardersteig, Iritratti del Petrarca e dei suoi amici di Padova, in Italia medioevale e umanistica, XVII (1974), p. 277 e tav. XXVIII; P. L. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] I. D. nella Piazza de' Signori in Padova, modello agli orologi più rinomati in Europa, in Atti e mem. della R. Accad. di scienze lettere e arti in Padova, "Questio de prole": i manoscritti, in Italia medioevale e umanistica, XXVIII (1985), p. 75. Per ...
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