LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] si conserva (Modena, Mus. Civ. di Storia e Arte Medioevale e Moderna), delle fortificazioni del centro di Cittanova, situato manifestazioni più alte raggiunte dalla scultura precarolingia in Europa. Il pezzo ha da sempre suscitato una fortissima ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] pittura di Vitale uno dei precedenti della civiltà cortese dell’Europa tardo-gotica (Longhi [1935-1936], 1973, p. 97 Firenze 1973, pp. 3-90; R. Longhi, Il tramonto della pittura medioevale nell’Italia del Nord (1935-1936), ivi, Firenze 1973, pp. 91- ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] 1966; V. Viale, M. Viale Ferrero, Aosta romana e medioevale, Torino 1967; Arte Sacra in Valle d'Aosta, cat., della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] (1947), pp. 90-120; P. Brezzi, Roma e l’Impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 43-46; G. Ferrari, Early Moyen Âge. Naissance de la chrétienté occidentale. La vie religieuse dans l’Europe carolingienne (790-900), Paris 1997², pp. 267, 278; P. ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] dell'artista nelle epigrafi del Duomo di Pisa, in L'Europa dei secoli XI e XII fra novità e tradizione: sviluppi di una cultura, "Decima Settimana internazionale di studi medioevali, Pozzo della Mendola 1986", Milano 1989, pp. 277-304; Museo ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] il IX e il XVI secolo, con varie differenze in tutta l’Europa romanza e germanica, e in Italia in vari luoghi e regioni ( e trasmesso ereditariamente; tale procedimento si stabilizza nell’ultima età medioevale, tra il XIII e il XIV secolo, e si fissa ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] secondo un genere molto comune della letteratura storico-letteraria medioevale, ha un precedente illustre nel Versum de Mediolano di alessandrini, diffusosi dalla Francia al resto dell'Europa, ha trovato echi in letterature anche lontane, come ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] le origini autentiche dell’Umanesimo e dell’Europa moderna andavano ricercate, con pazienza e umiltà 239-273; C. Dionisotti, [Discorso di un vecchio amico per G. B.], in Italia medioevale e umanistica, XLI (2000), pp. 1-5; C. Segre, L’uomo che dava ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] designare tanto la lingua della lirica medioevale, indipendentemente dalla regione di provenienza dei altre lingue), pp. 923-950.
Toso, Fiorenzo (2006), Lingue d’Europa. La pluralità linguistica dei Paesi europei fra passato e presente, Milano, ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] rimanente de' fanciulli della Italia, anzi pure di tutta l'Europa, i quali non hanno così eccellente e singolar precettore e F. Piovan, L., Bembo e altri (schede d'archivio), in Italia medioevale e umanistica, XXX (1987), pp. 179-197; A. Onorato, Un ...
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