clima
Insieme delle caratteristiche atmosferiche di una specifica area geografica (precipitazioni, condizioni di irraggiamento, temperatura, umidità) in rapporto a un determinato periodo geologico o [...] , analizzando le variazioni del prezzo del grano nell’Europa preindustriale dal 1545 al 1844, sostenne di aver individuato fonti prodotte dalla società rurale francese in età medievale (atti notarili, registri delle proprietà nobiliari), incrociando ...
Leggi Tutto
urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] molti, sovrastimato. Una ripresa dell’u. si ebbe in epoca medievale e, successivamente, con l’inizio delle esplorazioni geografiche e dell’ Il cuore dell’u. fu dunque dapprima l’Europa occidentale (Gran Bretagna, Francia, Germania); il connesso ...
Leggi Tutto
universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in [...] tra il 5° e il 13° secolo. Le più antiche u. medievali europee furono quelle di Bologna (fondata alla fine del sec. 11°) e riconosciuta come studium generale tra il 1230 e il 1240. In Europa soprattutto a partire dal 14° sec. le u. furono fondate ...
Leggi Tutto
egemonia
Supremazia di uno Stato su altri Stati e, per estensione, preminenza esercitata in campo politico, economico, culturale ecc. Presso i greci indicò soprattutto l’autorità e il potere di comandare [...] di e. è stato utilizzato nell’ambito della storiografia medievale, moderna e contemporanea come criterio di interpretazione della dunque in relazione ai problemi dell’equilibrio nella storia d’Europa. Nella cultura italiana, con V. Gioberti e altri ...
Leggi Tutto
mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] creata a imitazione delle altre due). Nell’ordinamento didattico medievale, inoltre, la m. apparteneva al quadrivium, che nel 1607 con l’Orfeo di Monteverdi, essa si diffuse in tutta Europa. In Francia il fiorentino G.B. Lulli, mutato il nome in ...
Leggi Tutto
Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] inferiore a quello del populus romano. In epoca medievale e rinascimentale-umanistica il termine fece riferimento, di democrazia. È stato osservato come il risveglio delle n. dell’Europa dell’Est – e la conseguente spinta alla creazione di Stati ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] 18° sec. il l. fu abbandonato in tutta l’Europa occidentale come lingua della diplomazia e della scienza (Galileo e una larga influenza sulla teologia e sull’agiografia medievali.
Letteratura l. medievale
La trasmissione delle lettere l. e la ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ha avuto consapevolezza del significato e dei limiti del mondo medievale, ed è stato una forma nuova e originale di classicismo le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
Dai tempi di Cosimo ...
Leggi Tutto
calamità naturale L'insorgere o il pericolo di grave danno alla incolumità delle persone e ai beni, che, per loro natura o estensione, debbono essere fronteggiati con interventi tecnici straordinari.
approfondimento [...] a G. Leopardi, passando per il pensiero medievale, è facile trovare testimonianze dell'interpretazione della natura il colera e la peste nera (quella del 1346-48 flagellò l'Europa con 60 milioni di morti). In ultima analisi, il concetto assoluto di ...
Leggi Tutto
(o ars dictandi) Titolo dei manuali (sec. 11°-15°) che insegnavano mediante regole ed esempi a scrivere lettere in latino. La denominazione proviene dall’abitudine tipica degli antichi di non scrivere [...] dell’Italia meridionale, e da lì si diffuse in tutta Europa. Il primo trattatista pare sia stato il monaco cassinese Alberico e altri. Le a. contribuirono a formare il latino medievale, lingua viva con caratteristiche che lo distinguono dal classico ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...