FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] posizioni dei teologi e dei concili nel periodo paleocristiano e medievale contro l'uso di oggetti apotropaici sono contraddittorie, giacché ).Oltre alla croce, la nuova fede, che penetrò nell'Europa settentrionale solo nel sec. 11°, portò con sé un ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio del CISAM, 519; J. Wettstein, Sant'Angelo in Formis et la peinture médiévale en Campanie, Genève 1960; O. Morisani, Gli affreschi di ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] , denso di movimenti e di figure tratte dal bestiario medievale e apocalittico.
Di nuovo gli annunciò cose "misteriose" . fr., Lyon 1873); Avviso profetico alle nazioni e ai monarchi d'Europa, Prato 1871; Le livre de fleurs célestes, Lyon 1876 (trad. ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] ; il Toro apparve agli occhi dei Greci come quello che rapì Europa, ossia lo stesso Zeus; il Leone s'identificò con il leone (v. Astri). Tutto questo ebbe un preciso riflesso artistico sui codici medievali (Roma, BAV, Reg. lat. 1283) o su opere di ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] vicenda che gli aveva assegnato nell'ambito della cristianità medievale un ruolo preponderante e non ancora del tutto superato politico della restaurazione del potere nelle vaste regioni dell'Europa avute in eredità e riconosciutegli, sia pur a titolo ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] il paganesimo classico, anche nella vita cristiana medievale (Capodanno e Carnevale legati ai Saturnali, feste garantire fertilità e abbondanza. Tali usanze erano diffuse in tutta Europa ed erano volte a tenere lontani streghe e stregoni, artefici ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] di elaborazione della cultura ebraica sarebbero diventate dapprima Babilonia, poi la Spagna musulmana, infine l’Europa centrorientale.
Età medievale
Nell’impero bizantino, fino alla conquista di Costantinopoli (1453), gli e., soggetti fin dall’epoca ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] in un insieme che costituisce uno dei capolavori dell'arte medievale. Nel 1240 L. ricostruì anche il coro del monastero di un court style, che poi si diffuse in tutta Europa. Tuttavia si deve ritenere che questo stile elegante e raffinato, ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] della Nigrizia.
Questo nome derivato alla cartografia medievale dall'arabo Bilàd es-Sudàn (Terra dei Negri in quell'aspro campo di lavoro costrinsero il C. a rientrare in Europa e a soffermarvisi nel 1876-77. Propaganda Fide, dopo un accurato esame ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] che lo desideravano, e che perciò favorì l'emigrazione dall'Europa verso la Palestina. Dopo i massacri dei nazisti (la cosiddetta loro colpa e la punizione divina. Un importante autore medievale, san Bernardo, scriveva: "Gli Ebrei non debbono essere ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...