L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] un'età per l'Occidente ormai, a giudizio di tutti, medievale. Il nono della lista complessiva degli ecumenici, e primo sotto Urbano II), si era formata fra sec. XI e XII. Nell'Europa del tempo, "curia" stava anzitutto per "corte principesca"; e una ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] verso il Nord del centro dell’Impero occidentale che, fatto realtà in tarda età imperiale, si tradusse poi nell’Europamedievale e moderna. Il prestigio politico e militare di Cesare in seguito alle vittorie galliche oscurò quello stesso di Pompeo ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] , entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in Europa. Nel 1134 i c. avevano 70 monasteri; alla fine del 12° mistica, destinata ad avere non poco influsso sul pensiero medievale. Con la riforma della Trappa (1664), i c. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] ’antagonismo fra Stato e Chiesa, le cui principali manifestazioni nella storia medievale furono nell’11° sec. la lotta per le investiture e nei e variato dalla diffusione del barocco in tutta Europa. Alla metà del Settecento, la sovrapposizione degli ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] duratura sullo sviluppo architettonico dell'Occidente, attraverso numerose imitazioni del Santo Sepolcro.Gli altri p. dell'Europamedievale contribuirono nella stessa maniera all'arricchimento dell'iconografia con la creazione o la diffusione di temi ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] 88-90, 114; Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, VII, Torino 1973, pp. 55-57; R. Manselli, L'Europamedievale, I, Torino 1979, pp. 487-516; A.M. Piazzoni, Biografie dei papi del secolo X nelle continuazioni del Liber pontificalis, in ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] .
5 P. Racine, Les marchands italiens dans le royaume de France (XII-XVI siècles), in Spazio urbano e organizzazione economica nell’Europamedievale, a cura di A. Grohman, Napoli 1994, pp. 99-126.
6 M. Rivero Rodríguez, La preeminencia del Consejo de ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] , pp. 577-87.
G. Arnaldi, 'Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII': una 'retractatio', in Europamedievale e mondo bizantino, a cura di Id.-G. Cavallo, Roma 1997, pp. 163-77.
Id., La Chiesa romana secondo Giovanni Immonide ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] bianchi ad opera di carri di fuoco (v. Raboteau, 1978). Seguendo una visione più radicale, i contadini dell'Europamedievale (e di altre parti del mondo) erano attratti dalla prospettiva di un mondo 'capovolto', dove tutte le gerarchie esistenti ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] e ad un costante impegno di uomo-che-pensa, fanno di Gerberto un protagonista decisivo della cultura dell'Europamedievale e poi moderna. Egli è un perfetto precopernicano: prima di Ruggero Bacone, Alberto Magno, Dante Alighieri, Giovanni Pico ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...