CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] Firenze 1982; Steinzeug: ein Bildwerk, Raeren 1982; Ceramics and Trade: the Production and Distribution of Later Medieval Pottery in North-West Europe, a cura di P. Davey, R. Hodges, Sheffield 1983; Ceràmica grisa i terrissa popular de la Catalunya ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] al collo o alle briglie. In moltissimi casi la pratica medievale testimonia il perdurare di usanze antiche come quella per es. un'epoca precedente.
Oltre ai modelli conosciuti nell'Europa occidentale, gli oggetti in miniatura vichinghi e scandinavi ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di 'trasmissione', sembra che in gran parte dell'Europa sia fiorita, nei primi secoli della nostra era, una è. Si deve poi tener conto che cicli che si supponeva fossero medievali, come per es. quello di Nicolas Flamel (Halleux, 1983), risultano ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] Romani avevano realizzato opere straordinarie, giunse nuovamente in Europa con la conquista della Spagna da parte degli Arabi 1968, pp. 43-66; T.F. Glick, Irrigation and Society in Medieval Valencia, Cambridge (MA) 1970; J. Pirenne, La maîtrise de l' ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] un maestro con forti legami con il Settentrione d'Europa, forse con l'Inghilterra, legami che si riflettono nel anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] un passo avanti rispetto al continuum dei rotoli medievali e denuncia familiarità con i nuovi mezzi di ), non si riscontravano novità di rilievo; ed era quindi l'Europa all'avanguardia nella fase di rinnovamento: in particolare la Francia che ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] 39; id., Wiligelmo e la sua scuola, Firenze 1967; id., Questioni medievali, CrArte, n.s., 15, 1968, 96, pp. 61-78; , Architettura e scultura: aggiornamenti, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena 1989, ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] consentaneità con gli impulsi espressionistici che percorsero l'Europa prima della fase cortese dalla Boemia alla alla porta Aurea.Il Cristo in maestà, che presenta il tema medievale ripristinato da Andrea di Cione nel polittico di S. Maria Novella ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] Martin de Tours du Ve au Xe siècle, in Pellegrinaggi e culto dei santi in Europa fino alla prima crociata, "IV Convegno del Centro Studi sulla spiritualità medievale, Todi 1961", Todi 1963, pp. 199-243.
F. Graus, Volk, Herrscher und Heiliger im Reich ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] che non ha rapporto con i modi di diffusione culturale consueti al monachesimo medievale, una vera e propria produzione in serie ed esportazione in massa in tutta Europa, in pochi anni, di quasi un centinaio di complessi monastici, tra loro omogenei ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...