Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] per motivi legati alla 'testimonianza' religiosa: oltre 8000 in Europa, quasi 2000 in Asia, più di 1000 nell'ex Unione di Compostela in Galizia, altra meta famosa di pellegrinaggi medievali, una conchiglia.
repertorio
I luoghi: le quattro basiliche ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] de Blois, in Les fastes du gothique, le siècle de Charles V, cat., Paris 1981, pp. 399-400;
Cloth and Clothing in MedievalEurope. Essays in Memory of Professor E.M. Carus-Wilson, a cura di H.B. Harte, K.G. Ponting, London 1983;
W. Sauerländer ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] per dissimulare una crisi più profonda e duratura, in particolare in Europa, si è alla fine tradotta in una maggiore pressione sull'economia che vi è tra le concezioni e le pratiche medievali e quelle che tendono a imporsi nel contesto di società ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] tolleranza liberale
Un decennio dopo il Quarantotto che aveva scosso l'Europa, John Stuart Mill scriveva in On liberty che "l' l'intangibilità dell'individuo, le culture antica e medievale avevano impiegato in maniera soltanto subordinata. Le teorie ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] dell'Antichità; se abbia superato le carenze della scienza medievale e se, infine, abbia preparato adeguatamente la strada dei tori e buoi senza ricordare il Minotauro e il ratto di Europa; pecore senza evocare il vello d'oro? Cancellare tutte queste ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] sottovalutarne gli effetti sulla cultura e le lingue dell’Europa occidentale, oggi si ritiene che quell’evento vada A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (L’età medievale), pp. 65-77.
Baldelli, Ignazio (1988), Conti, glosse e riscritture dal ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] vigore nelle guerre di religione che sconvolsero l'Europa nella seconda metà del Cinquecento. Nessuna innovazione caratterizza però tale utilizzo, che si pone in perfetta continuità con il pensiero medievale. In Francia divenne un luogo comune la ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] letteratura che si è da tempo imposta come un modello in Europa. Nel Nord almeno fino alla metà del Duecento la poesia modi espressivi e di lessico tratti dal latino giuridico medievale. Dagli originali latini da cui traducono i volgarizzamenti, ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] formazione stessa dei maggiori promotori delle ‘nuove’ letterature dell’Europa di sud-est: quella romena, con Gheorge Asachi e nel XV canto dell’Inferno. Il dantismo e il medievalismo sono in definitiva sottratti a una dimensione puramente letteraria ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] Medioevo, Milano 1987).
Oberman, H. A., Gli ostinati giudei: mutamento delle strategie nell'Europa tardo-medievale (1300-1600), in Ebrei e cristiani nell'Italia medievale e moderna: conversioni, scambi, contrasti (a cura di M. Luzzati), Roma 1988, pp ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...