Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] la poesia, mentre la lingua degli E. ashkenaziti dell’Europa centrale e orientale, lo yiddish (➔) viene messo al ricorrente nella monetazione ebbe grande influenza sull’arte giudaica medievale e sulla stessa arte cristiana delle catacombe. Le monete ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] materiali e religiose di Roma, dell'Italia, dell'Europa, in un momento particolarmente difficile per i problemi perfetto sacerdote, che ebbe la più profonda eco nella coscienza medievale. Emanazione diretta del ministero sacerdotale di G. sono poi le ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] , entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in Europa. Nel 1134 i c. avevano 70 monasteri; alla fine del 12° mistica, destinata ad avere non poco influsso sul pensiero medievale. Con la riforma della Trappa (1664), i c. ...
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Storico e uomo politico italiano (Napoli 1929 - ivi 2018). Prof. di storia medievale e moderna all'univ. di Napoli dal 1966, si è occupato in particolare della politica italiana del Cinquecento e dell'età [...] (24 voll., 1976-95), tra le sue opere: Mezzogiorno medievale e moderno (1965); Croce, Gramsci e altri storici (1969 (1977); L'Italia come problema storiografico (1979); L'altra Europa. Per una antropologia storica del Mezzogiorno d'Italia (1982); ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] escavazione glaciale, tra cui il Ladoga e l’Onega, i maggiori d’Europa. Ancora a S affiorano le rocce paleozoiche e le morene dei Valdaj, Anche gli inizi della pittura nella R. medievale furono strettamente legati alla tradizione bizantina (importante ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della diplomazia e della cultura in gran parte dell’Europa occidentale, funzione poi ereditata, nel 18° sec., dal (1529) è opera legata piuttosto a una tradizione didattica medievale che a un Umanesimo all’italiana. Alle censure degli umanisti ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dalla corruzione Zipangu di questo medesimo nome, introdotta in Europa da Marco Polo.
Gli arcipelaghi che formano il G. »), versione romanzata della vita del più celebre eroe dell’epopea medievale, Minamoto no Yoshitsune.
Nel 14° sec. nasce anche il ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] neofondato Brexit Party di N. Farage (31,7%), seguito dagli europeisti liberaldemocratici (20,5%) e dai laburisti di Corbyn (13, di tono minore e aneddotica aumenta quello per i soggetti medievali e tratti dalle opere letterarie.
Nel 1848 D.G. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] la popolazione odierna dell’E. è il frutto di un antico mescolamento di gruppi autoctoni con altri provenienti dall’Asia e dall’Europa. I nomadi Beja e gruppi di origine nubiana si sono da tempo insediati nelle zone desertiche dell’E. meridionale. In ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] dai ghiacciai che agli inizi del Quaternario coprivano l’Europa settentrionale e che, con i loro depositi morenici, da Gielniów, primo e più fecondo poeta religioso della Polonia medievale, o l’anonimo Rozmowa Mistrza Polikarpa ze Śmiercią («Dialogo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...