BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , XXXIX (1945), pp. 63-74; Id., Note sull'Aristotele Latino Medievale (VI e IX sugli Elenchi; VIII e XI-XIII sui Primi Anal.; 185; Id., Zur Geschichte der Einführung der jetzigen Ziffern in Europa durch Gerbert, Berlin 1892; J. L. Heiberg, Beiträge ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di cristianità che costituiscono il sostrato comune dell'Europa dei secoli futuri. Vanno innanzi tutto posti in grâce dans l'oeuvre de S. Léon le Grand, "Recherches de Théologie Ancienne et Médiévale", 22, 1955, pp. 17-55 e 193-212.
A.P. Lang, Leo ...
Leggi Tutto
Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] nuove e originali espresse da mistici e riformatori dell'epoca medievale e moderna si trovano già enunciate nei Purāṇa o, per introduce il concetto di sviluppo, nato e cresciuto in Europa, in un tessuto d'idee che aveva sempre presentato ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] civiltà greco-romana, e anche alla fine dell'età medievale; e tale sembra, quasi certamente, la nostra situazione yoga e zen) nelle classi medie colte del Nordamerica e dell'Europa. Per la sua diffusione tra la popolazione, per la profondità dei ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] il cattolicesimo dai suoi legami col mondo antico e medievale, inserendolo nell'età moderna.
Pur avendo la sua gli interessi particolari di uno Stato o di una nazione.
L'Europa è il luogo in cui l'individualismo dei singoli come delle nazioni ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] 8° e 9°, e anche quando la conversione dell'Europa settentrionale era già da lungo tempo compiuta le immagini le componenti segnano fortemente di sé anche in specifico l'arte biblica medievale. È solo verso la fine del Medioevo che in Occidente l ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Società delle Nazioni cui contrapponeva la cristianità medievale) nella prospettiva di una restaurazione del Regno della Spagna una succursale della Russia e che mette a soqquadro l'Europa intera" (2-3 gennaio e 16-17 gennaio 1939). Le coincidenze ...
Leggi Tutto
Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] e restaurazione. Dalla crisi della società cristiana al mito della cristianità medievale (1758-1848), in Storia d'Italia, Annali, 9, La 1988, pp. 335-57.
Infine per la sua politica nell'Europa orientale: D. Caccamo, Le istruzioni per A.M. Durini ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] scultura monumentale, nell'oreficeria e nella grafica. I cicli medievali dell'A. si contraddistinguono non solo per il gran numero 14°, infine, si diffuse anche nel resto d'Europa. Sono conservati complessivamente, per il periodo compreso fra il ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] J. Dawes, J.R. Magilton, The Archaeology of York, XII, 1, The Medieval Cemeteries. The Cemetery of St. Helen-on-the-Walls, Aldwark, London 1980; P. , pp. 203-217; Les Vikings. Les Scandinaves et l'Europe 800-1200, Paris 1992.M. Delle Rose
Islam
I c ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...