LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] si distingue tra jiddisch occidentale, varietà parlata nell'Europa centrale, e jiddisch orientale, che rappresenta l'evoluzione successiva della lingua.
Lo jiddisch occidentale, la varietà medievale parlata nell'Impero, si sviluppa in ambito renano ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] sulla Scuola, e sulle altre colonie sparse per l'Europa, hanno mirato a sottolineare i tratti differenziali più deliberata deroga al criterio comune a tutta la versificazione romanza medievale secondo cui non si dà verso senza rima: questa tecnica ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] definizione di Dio nel Libro dei ventiquattro filosofi medievale: «Mi basti, per ora, ripetere la sentenza segue le orme della storia insanguinata e piena di risentimenti che l’Europa e l’Occidente hanno fatto calpestare a sé stessi, all’Africa ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] come ritrovamento del legame perduto con le origini dell'Europa, come ricerca inesauribile di un valore incompiuto, in un il pensiero di Dio. In questo orizzonte, che è ancora medievale seppure dell''autunno' del Medioevo, si inscrive l'innovativa ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] offerti dal committente con l'ausilio di una fonte medievale senza alcuna movimentazione narrativa: "il giuocar d'invenzione del romanzo libertino nel Seicento italiano, in Il libertinismo in Europa, a cura di S. Bertelli, Milano-Napoli 1980, pp ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Keil, Berlin, Schmidt, 1982.
‒ 1989: Keil, Gundolf, Die medizinische Literatur des Mittelalters, in: Artes mechanicae en Europemédiévale, édité par Ria Jansen-Sieben, Brussel, Archives et bibliothèques de Belgique, 1989, pp. 73-111.
Kieckhefer 1989 ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] il medio evo all'età contemporanea, i valori morali dell'età di mezzo, la condizione privilegiata dell'Italia medievale in confronto della rimanente Europa.
Le tre opere monumentali non bastarono ad esaurire, fra i cinquanta e i settant'anni, la ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di una rete di relazioni culturali mediterranee nonché tra l'Europa settentrionale e il Vicino Oriente.
M. collaborò dapprima ).
Y.V. O'Neill, Michael Scot and Mary of Bologna: A Medieval Gynecologycal Puzzle, "Clio Medica", 8, 1973, pp. 87-111.
Id ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] . si servì non solo di tutte le fonti narrative medievali della tradizione milanese o padana, ma di una mole immensa G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi, Milano 1987, pp. 318 ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] dell'espansione al di fuori dei confini anglo-francesi del romanzo medievale, e della cultura che esso veicola, pesa dunque ‒ e solo del grande successo dell'opera di Benoît in tutta Europa e nella stessa Italia (almeno otto codici conservati sono di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...