Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] testa ed ancora il mal delle gambe et ogni altra infermità». Perciò «in tutta Europa non vi è città che le genti campano più e vivono più sani quanto fanno hanno segnato il tortuoso cammino della Chiesa medievale si sistemano in un edificio coerente, ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Il dopoguerra
La letteratura del secondo dopoguerra nasce, almeno in Europa, parecchi anni dopo la fine della guerra: essa infatti continua , come Biagio Marin col suo gradese in parte medievale in parte immaginario. È la ricerca dell'espressione ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] dei primi decenni del XVI secolo manchi la storia medievale. Tutto ciò che è accaduto dalla caduta dell'Impero penisola e modificato il peso e la collocazione dell'Italia in Europa.
Insieme a lui gli storici partecipi delle vicende della crisi ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] utili insegnamenti per intendere come la cultura dell'Europa umanistica, ancora assai omogenea, ma già travagliata da 'intellettuale', ben distinto dalla figura tradizionale del clerc medievale e destinato, spesso, a svolgere funzioni di grande ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Paolo Fiorentino gli avesse mostrato una carta del Nord Europa disegnata da un uomo venuto da quelle regioni. , Luca, 'Aristotele fu un uomo e poté errare': sulle origini medievali della critica 'al principio di autorità', in Filosofia e teologia nel ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] pensato R. Pankhurst, On Two Portuguese folios in a Medieval Ethiopic MS, in The Book Collector, 35,4 (1986 . 357-358, con G. Fiaccadori, L’Etiopia, Venezia e l’Europa, in Nigra sum sed formosa. Sacro e bellezza dell’Etiopia cristiana (catal ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] VII o un Innocenza III avevano affermato nel mondo medievale. Ma Sisto aveva compreso anche quali trasformazioni la la comunità veneziana fama di essere una delle più dotte di Europa. Non mancheranno accenni a suoi contatti con quell'accademia in cui ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] is in request enough: Speak prose and hollo it till Europe hears!"), la cui prodigiosa attualità riesce di giorno in giorno del simbolismo... Il genere è notoriamente di ascendenza medievale (gli esemplari più antichi risalgono alla fine del XII ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Agostino, vero e proprio punto d’intersezione tra florilegi medievali e specula, che fornirà poi il modello per tutti Andreas Heidemann, provoca un piccolo scandalo letterario dell’Europa delle divisioni confessionali. Essa non era più dedicata, ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] , L’agiografia, in Morfologie sociali e culturali in Europa fra Tarda Antichità e Alto Medioevo, Atti della XLV 1981, pp. 247 segg.
77 Cfr. P. De Leo, Ricerche sui falsi medievali, cit., pp. 103-104; R.J. Loenertz, Constitutum Constantini, in Aevum, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...