SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] aggiungere il guadagno dello zucchero greggio, trasportato dal Brasile in Europa. Nel quinquennio 1751-55, che segna l'apogeo del Weimar 1921; A. D'Amia, Schiavitù romana e servitù medievale, Milano 1931; V. Lazzari, Del traffico e della condizione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] saggi d'oro e spezie. L'anno appresso, già tutta l'Europa era piena della grande notizia, i re guardavano con invidia a e cui fa capo il pensiero politico del Petrarca; pensiero medievale quando sollecita Carlo IV a venire in Italia per consacrare ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] traduzione.
La leggenda del Parsifal, la storia del "puro folle", è invero la più bella in tutta la poesia medievale d'Europa, e Wolfram elaborandola vi ha saputo infondere una profonda significazione morale. Qualunque sia la fonte o le fonti di cui ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sintesi degli elementi romano e germanico che segna il formarsi della civiltà medievale. Condizioni, queste, che erano in sostanza le stesse nel resto dell'Europa occidentale; sennonché in Spagna il processo formativo del Medioevo fu bruscamente ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] più antichi conservano ancora tracce del nucleo medievale intorno a cui si vennero formando (il 1 : 25 mila (dopo il 1921). Lo stesso territorio figura nella Carte géologique internationale de l'Europe à 1 : 500.000 (fogli 4-6, 11-4, 18-21, 21-25-28, ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] . I d. C., si ha Θῖνα (acc.).
Nel Medioevo si diffuse in Europa il nome di Catai (Kathai, Kithai), dal nome d'un popolo tunguso il nestoriano. È a quest'impero che risale la leggenda medievale del Prete Gianni (v.). Marco Polo ci racconta la ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] . 101-115; S. Senft, Lo sviluppo delle industrie in Polonia, in L'Europa orient., X (1930), pp. 327-340; G. Lewandowski, L'industrie textile materia e ora per lo meno lo spirito della letteratura medievale, e il cui stile non è influenzato dal latino, ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] tenuto dai bovini: con 39 bovini ogni 100 ab. la Svizzera viene in Europa dopo la Danimarca e a distanza da essa, e ne ha press'a quale s'iniziò una ripresa di forme teatrali indigene medievali o popolari, costituì perciò, al principio del secolo, ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] è generale. L'esistenza di un anticiclone continentale sulla media Europa può avere conseguenze notevoli d'estate.
I nomi dei venti . Le città tedesche transilvane mostrano anche un'impronta medievale, in cui si palesa la stretta unione culturale tra ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] quest'industria e i legami storici del commercio medievale della lana con Londra, hanno contribuito a monétaire de la Grande Bretagne, in La politique monétaire de divers pays d'Europe, Parigi 1928; B. Mallet e C. O. George, British Budgets 1913 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...