Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] da "signore" del processo) tipico del diritto antico e medievale (v. Giuliani e Picardi, 1987; v. Van e). Se invece, come avviene in qualche paese dell'Europa continentale, agli aspiranti non venisse richiesto alcun previo tirocinio ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] glossatori civilisti tra evoluzione ed innovazione, in Studi di storia del diritto medievale e moderno, a cura di F. Liotta, Bologna 1999, pp. 33-106; A. Padoa-Schioppa, Italia ed Europa nella storia del diritto, ivi 2003, pp. 123-180. Ma sono ancora ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] utilità che essa produce è pur sempre un legame identificativo di un diritto nello spazio geografico. Nell’Europa della civiltà medievale il guado, la parrocchia, il feudo munito di privilegio di bassa giustizia, sono sempre identificati attraverso ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] paterna, è nota anche agli altri sistemi giuridici europei medievali. Così, in alcuni statuti dalmati al padre era più frequente dell'emancipazione, come lo è anche nelle altre parti d'Europa in quei tempi. Ma non è l'unica forma. Lo iudicium nr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] regime e rimane lo schema proprietario di ascendenza medievale-feudale (con la distinzione dominio diretto/dominio utile sia, alla fine, il più cospicuo legato del despota d’Europa.
L’Ottocento giuridico europeo è il secolo dei codici nazionali che ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] classico, non poche creazioni delle arti plastiche e figurative medievali furono per lungo tempo ritenute 'gotiche', appellativo che Come si sa, analoghe tentazioni si sono riaffacciate nell'Europa moderna. Vi fu tra fine Ottocento e primo Novecento ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] come spazio giuridico unitario: un'armonia nel rispetto delle dissonanze, in Contr. impr. Europa, 1996, I, 43 ss., Grossi, P., L'ordine giuridico medievale, Roma-Bari, 1997) e che abbia costituito il ceppo dal quale sono nati, come tanti rami ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] erano già state manifestate fin dall’età medievale in circoscritti ambiti teologici e filosofici, ma storici, Milano 1990, pp. 467-540.
Cesare Beccaria tra Milano e l’Europa, Atti del Convegno di studi per il 250° anniversario della nascita, Roma ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] una 'penalità di detenzione' (Foucault 1975). In tutta Europa la carcerazione sotto le varie forme (lavori forzati, bagno Saggiatore, 1999).
J. Le Goff, La civilisation de l'Occident medieval, Paris, Arthaud, 1967 (trad. it. Torino, Einaudi, 1983). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] abbandonano le teorie dell’interpretazione predilette dai giuristi medievali, di cui si percepisce ben distinta l’ riforma nell’età di Beccaria, in Cesare Beccaria tra Milano e l’Europa, Milano-Bari 1990, pp. 225-78.
F. Venturi, Settecento riformatore ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...