La filologia, scriveva Immanuel Kant, è la conoscenza critica dei libri e delle lingue. Intesa in questo senso, la filologia non sarà solo la disciplina tecnica che insegna a editare criticamente i testi [...] perché era del tutto evidente per tutti, pur in un’Europa allora tanto divisa, il valore dell’identificazione della mano di diritti anche sulla letteratura italiana e su quella occitana medievale. La storia del manoscritto Vaticano di Petrarca, a ...
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La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] cui suffisso, -anza, lo rende tipico della sua epoca, l’età medievale, durante la quale «il modello francese [incrementa] la produttività di suffissi armate francesi avrebbero occupato larga parte dell’Europa, sfruttando con sempre maggiore metodo i ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] secolo Boeve de Haumton, presto diffusosi in tutta Europa. Trasmesso in Italia da numerose versioni di tramite francese , tra cui Martino, la cui elevata diffusione in epoca medievale ne giustifica l’impiego in funzione indeterminata. Un esempio si ...
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«Un neologismo s’aggira per l’Italia degli storici – il barberismo». Karl Marx non dovrebbe prendersela per il parziale riciclo dell’incipit che apre il Manifesto del Partito comunista: «Uno spettro s'aggira [...] per l'Europa - lo spettro del comunismo». D'altra parte c’è chi ritiene che nel nostro caso il nesso con il comunismo ci dei recenti convegni della Società italiana per la Storia medievale (Sismed) e dell'Associazione italiana di Public History ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] da Francesco Panarelli, professore ordinario di Storia Medievale all’Università della Basilicata, attualmente Presidente della anche nelle dinamiche dell’intera Penisola e dell’Europa. Il fallimento dell’esperienza imperiale di Enrico VII ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] (49), e altre lingue (lingue dell’Europa settentrionale, dell’Europa orientale, lingue arabe, asiatiche, africane, latino ); goliardo (dal latino goliardum, incrocio di Golias, nome medievale del gigante Golia – e anche denominazione del diavolo – e ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] da sempre culturalmente in tensione tra Nord e Sud, tra Europa e Africa. Non stupisce perciò che molto del suo lessico da algerino (al-jazā’irī in arabo) derivano tanto il medievale giazzerino (descritto in Pellegrini 1972: 116 come un’armatura di ...
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La prego di farmi scendere da cavalloTocca a Filomena iniziare la sesta giornata del Decameron dedicata ai leggiadri motti. Narra di un gruppo di dame e cavalieri che, dopo aver pranzato a casa di madonna [...] secolo. L’opera ebbe una vasta diffusione, non solo negli ambienti bilingue e trilingue della Spagna medievale, ma anche nel resto d’Europa. Lo spunto di partenza, tuttavia, viene rinnovato nel Decameron e diventa a tutti gli effetti una metanovella ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] il XIII e il XIV secolo (questo processo interessa tutta l’Europa romanza e germanica fra il X e il XVI secolo quando Milano, Mondadori, 1978.Folena, G., Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova, Editoriale Programma, 1990.Gallo, F. F., “Il ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] famiglia delle Convolvulacee di origine americana, importata in Europa per le sue proprietà purgative (Convulvula mehoa-canna e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità).Zingarelli = Lo Zingarelli 2024. Vocabolario ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...
Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione grafica sono composite (Remacle 1948:...
corporazioni
Silvia Moretti
Le associazioni di mestiere
Nell'Europa medievale si chiamavano corporazioni le associazioni di tutti coloro che in una determinata città esercitavano lo stesso mestiere. Per esempio i mercanti, i banchieri, i...