Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] e la vivacità gestuale del commediante" (v. Dupont, 1985; tr. it., p. 19).
Il pubblico spettatore-attore nell'Europamedievale cristiana
Un forte moto di riappropriazione del teatro in senso stretto da parte dell'intera collettività caratterizza ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] cambiamento sul circolante medio e basso, introducendo i denari di mistura, che erano il nominale caratteristico di tutta l'Europamedievale, e sospendendo la produzione di monete di rame (follari), il cui uso del resto era già stato ridotto in ...
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Giocare
Ennio Peres
Crescere giocando
Anche se talvolta, soprattutto nel passato, veniva considerato solo un passatempo, il gioco è un'attività importantissima per gli esseri umani. Il gioco potenzia [...] matematici contando i conigli
Il matematico italiano Fibonacci ha contribuito più di ogni altro a introdurre, nell'Europamedievale, il sistema di numerazione indo-arabo, da allora universalmente adottato nel mondo occidentale. Da lui prende nome ...
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Mobilità sociale
Maurizio Pisati
Premessa
Idealmente ogni società umana può essere vista come uno spazio sociale che si articola in un certo numero di aree distinte, dette posizioni sociali, all’interno [...] precise norme giuridiche, come, per es., quelle che regolavano la schiavitù nell’antica Roma o la servitù nell’Europamedievale; in altri casi, come nell’India classica, la suddivisione della popolazione in caste veniva legittimata su basi religiose ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] , da cui saranno bandite l'infelicità e l'ingiustizia. Questo ideale ha suscitato grandi speranze in popolazioni dell'Europamedievale (v. Cohn, 1970) come in società contemporanee del Terzo Mondo (v. Wilson, 1973; v. Lanternari, 1960).
Anche nel ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] tipo di combinazione. Secondo Parsons, ad esempio, un individuo coinvolto in un sistema di parentela esteso, come nell'Europamedievale e nella Cina classica, deve orientarsi verso scelte e ruoli 'affettivi', 'particolaristici', 'orientati al gruppo ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Luisa Ceccarelli Lemut, Pisa 2014, pp. 49-57; U. Longo, La tradizione manoscritta delle opere agiografiche di Pier Damiani, ibid., pp. 59-70; G.M. Cantarella, Manuale della fine del mondo. Il travaglio dell’Europamedievale, Torino 2015, pp. 76-95. ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] di vista più strettamente artistico-figurativo: la funzione assolta dal libro, oggetto itinerante per eccellenza nell'Europamedievale e tra Occidente e Oriente, nella trasmissione di linee stilistiche e messaggi iconografici; lo scollamento dalla ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] storiche del Rinascimento e della Riforma, in quanto rompe gli assetti pluralistici del sistema politico dell'Europamedievale nella direzione di una radicale semplificazione dei centri esercitanti funzioni autoritarie. La società civile tra il ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] cattolica aveva creduto di aver estirpato una volta per sempre, riemerse in forme trasfigurate un po' dappertutto nell'Europamedievale. I bogomili, i catari, gli hussiti, come più tardi gli anabattisti e tanti altri movimenti ereticali - tutti, sia ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...