Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] Toronto e Vancouver, che rispettivamente assorbono gli immigrati da est e quelli da ovest), così che sono le città principali della presenza militare in Europa). Sul piano interno, Trudeau attuò una politica di tutela della lingua e della ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Nero.
La posizione geografica della Turchia, tra Vicino Oriente ed Europa mediterranea, sembra aver dell’assetto internazionale conseguente al crollo del blocco sovietico, la Turchia, punto di incontro geografico, politico e culturale tra Est ...
Leggi Tutto
(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] 15° sec. le comunicazioni con l’Europa si fecero più rare, anche in seguito al peggioramento delle condizioni climatiche, e i coloni in colmarono le lacune tra gli estremi settentrionali delle coste est e ovest, precisando i lineamenti costieri verso ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] politico-sociale dell'Europa come dai nuovi orientamenti legati alle scoperte geografico-astronomiche e alla nascita della "nuova scienza nostra "immutazione", noi stessi ("semper ergo scire est scire sui"); essere e conoscere s'identificano nella ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] Ebro, con capitale Barcellona, primo nucleo della riconquista cristiana della Spagna. Inoltre ad est, in trent'anni di guerre (772 che la città di Aquisgrana attribuisce annualmente a un uomo politico che abbia meritato dell'unificazione dell'Europa. ...
Leggi Tutto
Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] . B. trascorse lunghi periodi della sua vita a Londra e a Oxford; frequenti furono i suoi viaggi in Europa e tra il 1716 e l'esistenza di realtà o qualità alla loro percezione (esse est percipi) e affermava che le idee sono tutte particolari, potendo ...
Leggi Tutto
Artista concettuale ucraino (Dnepropetrovsk 1933 - New York 2023) naturalizzato statunitense. Impostosi sulla scena internazionale dalla fine degli anni Ottanta, nelle sue opere gli oggetti e le immagini [...] Pur avendo presentato alcune sue opere in Europa fin dal 1965 (Alternative attuali, al Castello dell'Aquila), K. ha avuto la possibilità der moskauer Konzeptualisten (1993-94, Amburgo, Kunsthalle); C'est ici que nous vivons (1995, Parigi, Centre G. ...
Leggi Tutto
Diamanti, Ilvo. – Politologo, sociologo e saggista italiano (n. Cuneo 1952). Laureatosi in Scienze politiche a Padova, dopo aver conseguito il Dottorato di ricerca in Sociologia e ricerca sociale all'Università [...] Le Monde. Dal 1999 al 2003 è stato direttore scientifico della Fondazione Nord Est di Venezia. Ha la responsabilità scientifica di Demos & in Italia e in Europa; le trasformazioni del sistema politico e della democrazia; il cambiamento sociale ...
Leggi Tutto
Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] en jeu, 1948, trad. it. Vita o morte dell'Europa, 1949; Les libertés que nous pouvons perdre, 1951, trad. it. 1951; Lettre ouverte aux Européens, 1970; L'avenir est notre affaire, 1977, trad. it. 1979). Tra gli altri suoi scritti, accanto a quelli ...
Leggi Tutto
Romanziere tedesco (Glogau 1887 - Berlino 1968). Ebreo di idee pacifiste, fu aspramente combattuto nel suo paese; sionista, si recò nel 1937 in Palestina, donde tornò nel 1948 per stabilirsi a Berlino [...] Est; nel 1952 fu nominato presidente dell'Accademia delle arti della Repubblica Democratica Tedesca. Dopo volumi di racconti (Novellen um Claudia, 1912, ecc.), drammi e saggi letterarî, si rese noto in Europa col romanzo pacifista, ispiratogli dalla ...
Leggi Tutto
est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...