DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] il D. "le plus grand harmoniste d'Italie, c'est-à dire du monde", e ancora l'espressione di A. delle opere, essenzialmente in forma manoscritta, nelle biblioteche di tutta Europa, nel Novecento si è tentata una più corretta lettura della figura e dell ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] (1915: O toi, suprême accomplissement de la vie; Mort, ta servante est à ma porte; A cette heure du départ; Dans une salutation suprême, coscienza strumentale italiana in modo omogeneo all'Europa del tempo..." (I casi della musica, p. 467).
A queste, ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] servizio della Corona. Gran parte dell'attività successiva del F. si identificherà con questo istituto, uno dei maggiori in Europa, all , sans exception, est tolérée dans le pays" (ibid., p. 16). L'autoripartizione delle imposte era garantita ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] della libertà. Verso la fine del 1832 si ammalò di colera: quando ne guarì, si recò in Portogallo al servizio di don Pedro, l'imperatore del Brasile tornato in Europa sorridendo: "Ce diable d'homme n'est fèroce qu'en paroles" (lettera a Vimercatì ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] , la Danimarca, la Prussia e altri paesi dell'Europa settentrionale, scrivendo un diario (esaminato da D. agrandir, de se rendre indépendant, de recomposer enfin ce Royaume dont il est le noyau, et dont la réunion, indiquée par la nature, forme dejà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] molti anni fu il docente di filosofia naturale più celebre d’Europa. Morì in Padova il 18 luglio 1631, quasi certamente di alcun chiarimento circa la natura dell’operare di Dio, se non un adiaforo «illud idem est quod operatur». Allorché sostiene ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] sicuro quella corte: "hic lubricum est" confidava all'Hanisius. La malattia si rivelano dei falsi: le prime due lettere della Chiave sono una versione del Comte de Gabalis di cui uso si andava allora diffondendo in Europa. Ancora una volta, il B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] suoi studi di filosofia e storia della scienza, rinomati in Europa, nel suo impegno di politica culturale développe et se révèle par l’évolution historique de la pensée. C’est surtout dans l’évolution de la pensée scientifique qu’il faut chercher les ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] che, per quanto ciò appaia strano, l’estremità orientale dell’Europa/Eurasia e le Americhe un tempo erano collegate, e nuptiis libri VII, Hanoviae 1601.
Regales disputationes tres: id est, de potestate regis absoluta, de unione Regnorum Britanniae, ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] la riforma di molti organismi politici e amministrativi dello Stato, era di salute cagionevole, e avrebbe gradito la messa Assumpta est Maria in coelum, cantata homme armé», in La recezione di Palestrina in Europa fino all’Ottocento, a cura di R. ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...