socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] pure recepito in maniera divergente rispetto all’interpretazione di esso data dai partiti comunisti che erano al potere nell’Europadell’Est o in Asia. Sennonché la loro cultura e le loro strategie politiche avevano ormai il loro saldo fondamento nel ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] poteva sfuggire al loro controllo. Il nazionalsocialismo in Germania, lo stalinismo in Unione Sovietica e nei paesi dell’Europadell’Est, il maoismo in Cina e per molti aspetti il fascismo in Italia sono gli esempi più significativi
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] scalfire. La politica di conquista che Stalin promosse negli anni appena successivi la fine della Seconda guerra mondiale nell’Europadell’Est e la conseguente limitazione o soppressione del diritto alla libertà religiosa apparvero infatti sempre più ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] denominati, poté avvalersi largamente di fondi pubblici, sia negli Stati Uniti che in Europa occidentale, nell'Europadell'Est e in URSS, fino a che lo stimolo della rivalità politica e ideologica - avvertito da governi e istituzioni, se non da parte ...
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La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] Halévy la vera chiave per comprendere cause e dinamica della rottura del 1914.I movimenti nazionali e nazionalisti che nell’Europadell’Est avevano impresso un’accelerazione micidiale alla dissoluzione dell’impero turco fino al 1913, avevano da tempo ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] esclusivamente di influenze esterne.
Il Settecento è il momento della crescita inarrestabile della presenza ebraica nell’Europadell’Est. La maggioranza degli ebrei d’Europa vivono in questo periodo all’Est, in Polonia e in Russia, in un contesto ...
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Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] e Bielorussi) e meridionali (Croati, Serbi, Macedoni, Sloveni e Bulgari) e vivono nell’Europadell’Est e del Sud-Est, nonché nella parte più settentrionale del continente asiatico. Le prime notizie storiche che li riguardano risalgono al 6° secolo d. ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] mondo
La popolazione mondiale gitana attualmente si aggira intorno ai 10÷12 milioni di persone. La grandissima maggioranza vive nell’Europadell’Est. In Romania sono più di due milioni e mezzo, ma sono numerosi anche in Spagna (800.000) o in Francia ...
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Ottone I di Sassonia
Silvia Moretti
Il fondatore della potenza della Germania nel Medioevo
Restauratore del potere imperiale in Europa dopo la dissoluzione dell’Impero carolingio, Ottone I fu il fondatore [...] , spinse la Germania verso la riconquista dei territori tedeschi dell’Est che gli Slavi avevano occupato. Un po’ alla volta anche le popolazioni slave del Nord-Estdell’Europa (Polacchi, Slovacchi, Cechi) si convertirono al cristianesimo e subirono ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , I. XI Odescalchi e l'idea di "Crociata" al tempo della liberazione di Vienna, in EstEuropa, II (1986), pp. 69-106; A. Borromeo, Le direttrici della politica antiottomana della S. Sede durante il pontificato di I. XI, in Römische Historische ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...