CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , un'iniziativa russa, per un congresso delle cinque maggiori potenze d'Europa, concordata con lo stesso Napoleone III, provò Senevier, deve notare il 28 apr. 1859 che "la Toscane est en pleine révolution sans troubles ni désordres", e l'inviato ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ’istruzione primaria, all’epoca «lungi dall’essere univocamente riconosciuti in Europa» (De Fort 1996, p. 11): l’obbligo, la %), decrescono nel Nord-Est, prevalentemente agricolo (Veneto 35%, Emilia 28%) e in parte dell’Italia centrale (Toscana ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] detto: La proprieté c'est le vol" (Scr. 112-116; E. Sestan, C. giovane, in Europa settecentesca ed altri saggi, Milano-Napoli 1951, pp ss.; U. Puccio, C. e Pisacane, in Riv. critica di storia della filos., XXV(1970), pp. 142-160; U. Puccio, C. C. ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (ma anche Benedetto XV dirà a padre Genocchi "il est devenu un peu trop polonais", "La Croix", 10 1922 nel suo significato politico-religioso e nei suoi riflessi sulla storia dell'Europa del ventesimo secolo, "Humanitas", 47, 1992, pp. 99-115. ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] cooperazione in Europa, firmato a Helsinki nel 1975 dai rappresentanti di 35 paesi, contiene un appello a favore del libero flusso di informazioni tra Est e Ovest. Violazioni reiterate di questi principî o un inasprimento della censura non cambiano ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] la quale fu organizzato il Festival mondiale della gioventù di Berlino Est. Ma anche dopo il 1952 rimase intensa parallelo il fallimento degli obiettivi politici perseguiti in Europa occidentale sia dalle socialdemocrazie sia dai partiti comunisti, ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] gli Ebrei sembravano rappresentare una cultura straniera nel cuore dell'Europa. Finché gli Ebrei erano stati costretti a vivere nei agrario e provinciale contro l'Est urbanizzato.
Al grosso problema della sopravvivenza del razzismo non si risponde ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] le città più che le campagne. La storia dell'Europa occidentale può fungere da modello.Il mondo indoeuropeo possiede secolo. In Irlanda la realizzazione del primo mulino, a nord-est di Tara, risalirebbe alla seconda metà del III secolo e sarebbe ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] secolo, quando si diffondono e si consolidano in gran parte dell'Europa. Già nella seconda metà del XIII secolo il prévôt di l'une des bases fondamentales de la Constitution française, il est défendu de les rétablir de fait, sous quelque prétexte et ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] come il Collegio delle provincie, venne chiusa. Per C. F. "tout ce qui a étudié à l'Université est entièrement corrompu"; voleva fare "il fisco al nepote in una specie di processo davanti all'Europa" (Lemmi, p. 195;P. Vaira, Laleggenda di una corona, ...
Leggi Tutto
est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...