URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] della grande aristocrazia romana; e meno ancora si conoscono gli aiuti finanziari che il papa diede a suo nipote per sostenere gli acquisti di feudi sparsi per il Lazio a sud, ad est ed a nord-est o il futuro dell'Europa confessionalmente divisa e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ad hoc iter ultro ac liberaliter elargitus est». Il successo della missione invogliò a estendere le ricerche alle ad armi uguale colle altre nazioni, ora che in ogni parte dell’Europa si sono riscossi gli ingegni, ora che i filosofi hanno dettato ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] si riunì il 25 marzo nella piana di San Martino (ad est di Palmi in Calabria) un'assemblea generale dell'alto clero, della nobiltà e dei rappresentanti delle città del Regno al di qua dello Stretto; pochi giorni dopo, il 30 marzo, di fronte a questo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] eleggere un re senza il suo consenso, "narn ipse, qui a nobis est ordinandus in imperium, a nobis primum atque potissimurn debet esse vocatus atque che si era abbattuta sull'Europa occidentale dopo la fine dell'impero carolingio; una dottrina che ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] che consolidasse definitivamente la sua posizione di arbitro ideale dell'Europa cristiana. Il giubileo è senza dubbio il suo più detto "se uni abbatisse [!] caput solummodo inclinare, hoc est iustitie". Va considerata qui anche una meditata presa di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] che gli proveniva dall'essere lo storico dell'Europa e dell'Occidente latino (Oratio coram serenissimo imperatore 5 ott. 1453, è in Arch. di Stato di Milano, Sforza Pot. Est., 40).
La disgrazia di B. ebbe sicuramente uno sfondo politico, e insieme ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] della transizione della cultura, della vita, della mentalità verso modelli di cristianità che costituiscono il sostrato comune dell'Europa qui in forma Dei fecit hominem, in forma servi factus est homo]. Mantiene infatti integralmente l'una e l'altra ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] congiura organizzata e riuscita "non sine conscientia, ut creditum est", di Federico. Vuol dire che, pei contemporanei, F fuori mano, trasformato così - agli occhi dell'Europa del tempo - in capitale della cultura e dell'arte. E F., signore di questa, ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] gli europei: a) una proliferazione sul territorio europeo, a Est e a Ovest, di sistemi nucleari di teatro a breve .000 chilometri, in grado di minacciare la maggior parte dell'Europa occidentale, e di un centinaio di missili Pershing 1 americani ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] in forse l'esercizio della volontà generale, dal momento che "il est évident que la première intention du peuple est que l'État ne 1970.
Migone, G. G., Le origini dell'egemonia americana in Europa, in "Rivista di storia contemporanea", 1974, III ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...