Lombardia
Stefania Montebelli
Paola Salvatori
geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle dodici province (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, [...] Francia e il Regno Unito, mentre è risultato in aumento l'interscambio con i Paesi dell'Europadell'Est, dell'Estremo Oriente e dell'America Settentrionale. Proprio Milano, con la sua provincia, assolve un ruolo d'intermediazione importantissimo con ...
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Cardinale, nato a Castel San Giovanni (Piacenza) il 24 novembre 1914. Ordinato sacerdote nel 1937, entra nel 1940 nella Segreteria di stato. Professore di materie diplomatiche alla Pontificia accademia [...] dai pontificati di Giovanni xxiii e Paolo vi, per un riavvicinamento tra la Chiesa cattolica e i governi dei paesi dell'Europadell'Est: in particolare a lui si devono la preparazione degli accordi tra la S. Sede e l'Ungheria (1964), la ripresa ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] al di fuori dei confini nazionali, acquisendo il controllo di intermediari esteri operanti principalmente nei mercati dell'Europadell'Est. L'approvazione del Testo unico in materia di intermediazione finanziaria (d. legisl. 24 febbr. 1998 nr ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] è risultato negativo. In particolare, la perdita dei tradizionali sbocchi nell'Europadell'Est, in seguito alla dissoluzione del COMECON, le difficoltà delle esportazioni sui mercati occidentali e la chiusura di migliaia di imprese, rivelatesi ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] al 1982, l'Italia continuava a essere considerata un paese di primo asilo per persone provenienti prevalentemente dall'Europadell'Est e che intendevano raggiungere definitivamente gli Stati Uniti o il Canada. A quegli anni risale l'allestimento dei ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] , suscitò un clima violentemente antisemita e divise in due opposti schieramenti il Paese e la sua opinione pubblica. Nell'Europadell'Est, dove gli ebrei erano ancora lontani da ogni emancipazione e dove forte era l'adesione dei più giovani ai ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] tanto a scontri tra stati, ma all'emergere del nazionalismo e di tensioni etniche, specie nell'Europadell'Est e nell'ex Unione Sovietica. Il p. in Europa e in Italia ha affrontato questi nuovi conflitti individuandone le radici nel limitato sviluppo ...
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Svezia
Anna Bordoni
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 1990 la popolazione residente era di 8.587.353 ab., saliti [...] netto calo demografico. L'immigrazione proviene soprattutto dall'Europadell'Est, dai Balcani e dal Medio Oriente: in particolare, è forte la presenza della componente iraniana. Nel 2004 la popolazione urbana della S. raggiungeva l'83% del totale e l ...
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Friuli-Venezia Giulia
Stefania Montebelli
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Il declino demografico registrato nella decade 1980-1990, nella quale il movimento naturale [...] ab. alla fine del 2004) di cui quella proveniente dall'Europadell'Est rappresenta nella regione una quota ben più alta della media nazionale, circa il 58,8%. L'aumento demografico regionale dell'ultimo anno è osservabile dai tassi di fecondità che ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] Ma se si guarda a quel che avvenne al di là dell'Europa, si deve notare come l'Unione Sovietica e il PCUS e il gennaio 1990 tutti i partiti alla testa dei paesi dell'Est europeo pervennero a modificare nettamente i gruppi dirigenti, i programmi ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...