Adriano IV
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] rapporti con i diversi Regni d'Europa, e nello stesso tempo di difendere le prerogative della Sede romana, come attestano i suoi Irlands, Vaduz 1965; P. Landau, Hadrians IV. Dekretale "Dignum est" (X.4.9.1.) und die Eheschliessung Unreifer in der ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Est, inc. 4508) in'cui si parla di Francesco Colonna come dell'autore del libro; da un'ingiunzione del generale dell' 247-83; M. Calvesi, Identificato l'autore del "Polifilo", in L'Europa letter., artistica e cinematografica, VI (1965), pp. 9-20; E. ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] oltre il letto un banco di studio: "edificatum est claustrum, cellas habens ad studendum et dormiendum desuper riconosciute dall'Ordine assommavano in Europa a oltre trenta. Accanto ai grandi complessi conventuali delle città universitarie e sedi di ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] camicia, dovette girare per le vie della città a piedi nudi e in ginocchio raggiunse il Gribaldi - "cuius Valentinus est histrio", secondo lo sprezzante Calvino (Opera e passim; M. Firpo, Antitrinitari nell'Europa del '500. Nuovi testi di Szymon ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] della Francia: del cardinale si riferiva che "son fanatisme l'a rendu tellement audacieux ... Il est furibond et indomptable ... Il est di affari particolari relativi alla situazione ecclesiastica in Europa e ai rapporti tra gli Stati e la Chiesa ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] ogni parte d'Italia e d'Europa (specialmente dalla Francia): gli avversari des philosophies modernes n'est autre chose que l' du néo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattol. nell'età di Leone XIII, a cura di ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] caso di "Hoc est corpus", tradotto come ; 159, cc. 14, 26, 47, 67, 93; 189, c. 327 (Autobiografia dell'I. fino al 1672); Fondo gesuitico, 744; Indipetae, 13, n. 144; 745, 1623-1693). The man who brought China to Europe, Nettetal 1990, pp. 37, 56 s., ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] francese e il re morì nell'agosto dello stesso anno. Il suo corpo fu riportato , che poi si diffuse in tutta Europa. Tuttavia si deve ritenere che questo . 224-243; A. Erlande-Brandenburg, Le roi est mort. Etude sur les funérailles, les sépultures et ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] da Lundur, nel Sud-Estdell'I.; Skógar, Country Mus., S-627), con un motivo orientale presumibilmente originario della Russia o del Baltico. Tali l'accrescersi degli influssi provenienti dall'Europa occidentale, gli stili artistici vichinghi vennero ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] dello Stato di Cearà e dell'intero Nord-Est, e alla sua morte prendeva avvio la diffusione del mito messianico della accoglie Chiese di matrice giudaico-cristiana note e già diffuse in Europa e Stati Uniti, oltre a sette esotiche di recente formazione ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...