BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , ma nell'indiarsi stesso dell'uomo: "Sed qui beati sint, deos esse convenit. Est igitur praemium bonorum quod nullus p. 185; Id., Zur Geschichte der Einführung der jetzigen Ziffern in Europa durch Gerbert, Berlin 1892; J. L. Heiberg, Beiträge zur ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] che gli proveniva dall'essere lo storico dell'Europa e dell'Occidente latino (Oratio coram serenissimo imperatore 5 ott. 1453, è in Arch. di Stato di Milano, Sforza Pot. Est., 40).
La disgrazia di B. ebbe sicuramente uno sfondo politico, e insieme ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] riscontra in uguale misura nel resto dell'Europa cattolica, ove la maggior parte delle nomine era di patronato dei principi di Alcalá erano state difese alcune tesi, una delle quali aveva per titolo: Non est de fide hunc numero hominem,v.g. Clementem ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] congiura organizzata e riuscita "non sine conscientia, ut creditum est", di Federico. Vuol dire che, pei contemporanei, F fuori mano, trasformato così - agli occhi dell'Europa del tempo - in capitale della cultura e dell'arte. E F., signore di questa, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dell'imperatore "over il Re di Franza mi ruinerà del mondo, o quel farò il più picol principe dela Europadella riforma dei costumi e privo della consapevolezza della necessità di una integrale innovazione delle dottrine e delle istituzioni: "Non est ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] centro dalle aperture binate della scala e da una loggia asimmetrica sull'angolo nord-est.
Secondo il Vasari, Mariani, in Atti d. Convegno Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, in corso di pubbl.; palazzo del vescovo di Cervia: ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Europe avant dell'Opera terza, acquistato da C. Piancastelli nel 1915, ora nella Bibl. comunale di Forlì (Fondo Piancastelli, ms. 1/9), e due fogli contenenti la Pastorale del Concerto grosso Op. VI n. 8, alla Deutsche Staatsibliothek di Berlino Est ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , un'iniziativa russa, per un congresso delle cinque maggiori potenze d'Europa, concordata con lo stesso Napoleone III, provò Senevier, deve notare il 28 apr. 1859 che "la Toscane est en pleine révolution sans troubles ni désordres", e l'inviato ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] detto: La proprieté c'est le vol" (Scr. 112-116; E. Sestan, C. giovane, in Europa settecentesca ed altri saggi, Milano-Napoli 1951, pp ss.; U. Puccio, C. e Pisacane, in Riv. critica di storia della filos., XXV(1970), pp. 142-160; U. Puccio, C. C. ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] la quale fu organizzato il Festival mondiale della gioventù di Berlino Est. Ma anche dopo il 1952 rimase intensa parallelo il fallimento degli obiettivi politici perseguiti in Europa occidentale sia dalle socialdemocrazie sia dai partiti comunisti, ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...