ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] con Pollini, i Concerti per pianoforte, portati in tournée in Europa e negli Stati Uniti) e mahleriani. Nel 1989 mise in dell’allora Repubblica Socialista Cecoslovacca e dell’Ungheria, grazie ad audizioni tenute regolarmente nei paesi dell’Est ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] cooperazione tra le città dell'Ovest, dell'Est e del Sud del mondo; seguì e partecipò nei primi anni Settanta alle iniziative per le conferenze di convergenza, come quella di Helsinki per la sicurezza e cooperazione in Europa (CSCE) del 1973, quella ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] la loro terra, che si estendeva a Nord fino al mar Baltico, a Est fino alle regioni abitate dai Pruzi e dai Russi, a Sud fino a Mille, in La conversione al cristianesimo nell'Europadell'Alto Medioevo. Atti della XIV Settimana di studio del Centro di ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] e dei suoi collaboratori per le Chiese e i Paesi dell’Est europeo: a partire dal 1958 si avviò una cooperazione con il premio Educazione alla pace dell’Unesco nel 1996 e il premio Diritti umani del Consiglio d’Europa nel 1998.
Dopo una lunga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] storica della fede sommersa nei Paesi dell’Est, dalle terre dell’Alto Adriatico alla Polonia, fino a Kiev, nel cuore dell’Ucraina 20.9.1991, in Gabriele De Rosa tra Vicenza, Veneto ed Europa orientale, 2012, p. 116).
Era ancora una volta il presente ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] il F. fu in America Latina, nel novembre nuovamente in Europa, nella sua residenza di Oberhof in Austria. Pur ufficialmente scomparso dei servizi segreti dell'Est.
Il suo progetto era ancora, probabilmente, l'unificazione della guerriglia, allorché il ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] le relazioni con l’Unione Sovietica e i Paesi dell’Est all’interno della Divisione affari speciali.
Nel 1933 sposò Anna Migliorero, », quanto per «deficienza di informazione». Secondo Peccei, Europa e Stati Uniti dovevano perseguire l’unità d’azione. ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] distensiva e di intese in Europa, sia l'azione del commissario agli Esteri M. Litvinov per un inserimento dell'URSS nella vita intemazionale, sia la tendenza di Mussolini ad appoggiare ogni accordo coi paesi dell'est europeo per un sistema di ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] alla seconda guerra mondiale; i problemi della ricostruzione in Europa e in Oriente e la posizione della Chiesa americana; lo sviluppo della "guerra fredda" tra Est e Ovest e la persecuzione dei cattolici nei paesi dell'area comunista; l'annuncio del ...
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Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] per il celebre Valahol Európában (1947; È accaduto in Europa) e di Frigyes Bán per Talpalatnyi föld (1948; Un l'adattamento al postcomunismo si stava rivelando difficile in molti Paesi dell'Est, M. ha affrontato la dimensione del dramma politico con ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...