Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] alcuni dei capolavori della Nouvelle vague: Lola (1961; lola, donna di vita) di Jacques Demy; Une femme est une femme (1961 rosa) di George Cukor, usciti nel 1960. Tornato in Europa, fondò nel 1959 la Compagnia Cinematografica Champion, con cui fino ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] e riprese dal vero. Lasciò alla fine del 1939 un'Europa ormai in imminente stato di guerra per trasferirsi a New apprezzati figurano: alcuni episodi delle serie, realizzate a partire dal 1944, Chants populaires (tra essi C'est l'aviron, disegnato a ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] successi con L'apertura de lo Caft d'Europa, ripetuto per oltre cento sere a teatro corso di recite in Roma, asilo dopo Gaeta della corte borbonica.
Tornato a Napoli, nel 1864 l . 222 a.; M. Monnier, L'Italie est-elle la terre des morts?, Paris 1860, ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] .
Scritti (oltre quelli citati): Lo stato attuale della riforma penitenziaria in Europa e in America, Roma 1874; La deportazione, La compilation d'une statistique pénitentiaire internationale est-elle utile?, in Congrès pénitentiaire international ...
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Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] Rouben Mamoulian, ancora con la MacDonald. Tornato stabilmente in Europa nel 1936, C. girò in Inghilterra The beloved vagabond della sua migliore interpretazione non canora, quella del regista del cinema muto Émile Clément in Le silence est d ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] il cui vasto impero minacciava i disegni di conquista della Francia in Italia e l’espansione degli Ottomani verso i territori asburgici dell’Europa centrale.
L’espansione verso est
A estdell’Impero ottomano era cresciuta un’altra grande potenza, l ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] Francia di Napoleone III, che temeva la crescita della potenza prussiana in Europa.
Fu all'indomani di questo conflitto ‒ che trovasse accerchiata, a est e a ovest, da potenze ostili. Sul lungo periodo, e sullo sfondo della modernizzazione del paese, ...
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Hirohito
Imperatore del Giappone (Tokyo 1901-ivi 1989). Nel 1921 intraprese un viaggio in Europa e, tornato in Giappone, assunse la reggenza, poiché il padre, Yoshihito, aveva rinunciato al trono (26 [...] Seconda guerra mondiale (1941). Dopo aver conquistato un vasto impero (comprendente gran parte del Sud-Est asiatico e della Cina), a seguito della sconfitta degli alleati il Giappone venne a trovarsi in una situazione disperata. Il 15 agosto 1945 ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] ; trad. it. 1947); Les mouches (1943); L'existentialisme est un humanisme (1946; trad. it. 1964).
Vita
Dopo temi dell'angoscia e della nausea si passa, con la tecnica cinematografica della simultaneità, al dramma generale dell'Europadella seconda ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] di tradizioni e di cultura delle comunità ebraiche dell'Europa orientale, annientate nel corso della seconda guerra mondiale. Nel à la mer (1994; trad. it. 1996); Et la mer n'est pas remplie (1996; trad. it. 1998). In Italia ha pubblicato Sei ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...