MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] est (Selvatico, 1988; 1989), svolgendosi in un'unica campagna costruttiva trecentesca. Il primitivo impianto sarebbe poi stato dotato di facciata a tre campi, della 1995, pp. 12-25; La corona ferrea nell'Europa degli imperi. La corona, il regno e l' ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ornati dell'ala settentrionale, la facciata est e i primi due livelli della loggia. Alla morte del M. assunse la direzione della fabbrica ), pp. 322-334; I trionfi del barocco, Architettura in Europa 1600-1750 (catal., Torino), Milano 1999, ad ind.; S ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] finestre, che fa da contraltare a quella dell'incrocio occidentale.L'esterno della zona est, caratterizzato da un'abside con archetti ciechi del tipo diffuso nelle regioni dell'Europa settentrionale, alcune delle quali sono però scomparse. L ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] 11° e 12° la contea delle F. andò sviluppandosi fino a divenire uno dei più importanti centri economici d'Europa, si sono conservate solo poche opere a Bruges il portale detto di Maria sul lato estdell'ospedale S. Giovanni (Sint Jans-hospitaal). Dal ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] per numerosi e. prodotti in seguito in tutta l'Europa occidentale. Altri e. di Apuleio furono copiati presso le codici (Modena, Bibl. Estense, B.E. Lat. 993; Est. 28), originari della Francia e risalenti alla metà del sec. 15°, ambedue corredati da ...
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AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] austriaci, creando quindi un centro di potere nel Sud-Estdell'impero, dove Vienna andò lentamente assumendo il ruolo di 12° si affermò anche la cultura architettonica propria dell'Europa occidentale e meridionale. Sono piuttosto numerosi in A ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] quali quello est, affiancato alle absidi, del palazzo reale e quello sud, particolarmente ricco, dell'ala meridionale 1993; F. Gandolfo, Il chiostro di Monreale, in I Normanni popolo d'Europa 1030-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994), ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] all'Europa le terre della Reconquista. L'abbazia di C., che alla morte di s. Ugo era all'apice della sua campata sud-est con la sua absidiola orientata e, alla testata, la cappella del cardinale Borbone, del 15° secolo.Il resto dell'edificio è ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] fu utilizzata per secoli, a differenza dei paesi dell'Europa settentrionale e occidentale, dove si registra invece l' primis / dici solet ira leonis" e "Urbs Arelatensis / est hostibus hostis et ensis".Avignone disponeva simultaneamente di una b. di ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , a Firenze tra il 1820 e il 1824, scriveva del B.: "C'est le plus beau talent et le premier. Ses ateliers, sa correspondance forment un petit della scultura italiana per tutta la prima metà dell'800, ma anche tra le personalità più famose in Europa ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...