Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] est di Lione;
(c) [ˈtrerə] «mungere»: la zona di traire occupa la parte centrale dell’area francoprovenzale, a nord della Vallée d’Aoste bilingue dans une Europe plurilingue. Una Valle d’Aosta bilingue in un’Europa plurilingue. Actes du Colloque tenu ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] del Sud-est asiatico, e trascritte con l’apposito diacritico ‹ ̩› posto sotto il simbolo della nasale ( Wireback, München, Lincom Europa, pp. 7-33.
Chiari, Isabella (2002), Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, prefazione di ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] ) e Rom (accresciuti di recente dall’immigrazione dall’Est europeo; ➔ zingare, comunità).
La nozione di alloglossia storico in Italia, certamente tra i più variegati dell’Europa occidentale: esso comprende infatti idiomi di origine semitica ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] , […] ad summam litteram consonantem adposita cui vocalis subtracta est», dando l’esempio «tanton’ me crimine dignum?» latinità medievale, in Antonelli, Giuseppe et al., Storia della punteggiatura in Europa, a cura di B. Mortara Garavelli, Roma - ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] = per indicare est ed esse).
L’uso di abbreviazioni è una pratica antica. Si afferma dagli albori della scrittura, con l cultura bizantina e nella latinità medievale, in Storia della punteggiatura in Europa, a cura di B. Mortara Garavelli, Roma-Bari ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] turpe est, ne alieno quidem; si non est, suo potius. Caudam antiqui «penem» vocabant […] at hodie penis est in Dimitri K. (1988-1989), Tabù linguistici nelle popolazioni dell’Europa orientale e dell’Asia settentrionale, «Quaderni di semantica» 9, pp ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] GDLI s.v. tale)
(6) le equazioni delle tre rette ceviane si ottengono nel sistema obliquo allo , maggiore):
(7) all’Europa diamo più di quello che riceviamo più malato di quel che tu non pensi», fr. Il est plus riche qu’il ne semble «è più ricco di ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] (e, in generale, in numerose lingue indoeuropee d’Europa, con opportuni equivalenti) la costruzione detta ‘si’ della categoria dell’aspetto nell’economia generale del sistema, forme come cantatus est vennero reinterpretate in base al tempo dell ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] del futuro attivo con forme perifrastiche (amatus est per amatur), l’affermarsi di tempi perifrastici Europa occidentale come lingua della diplomazia e della scienza (Galileo e Cartesio, pur scrivendo alcuni trattati in l., nella maggior parte della ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a unirsi in un unico estivo, secondo il tipo proprio dell'Europa centrale; anche tra la regione occidentale e l'orientale vi all'Adriatico: i versanti rivolti a SE. delle Prealpi a estdell'Adige e quelli delle Dolomitiche hanno fino a 1600 mm. di ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...