Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Propaggine meridionale della penisola balcanica protesa nel cuore del Mar Mediterraneo, la Grecia beneficia di una collocazione geografica che [...] già emigrati e immigrati da paesi anche asiatici e africani. Negli anni Novanta è poi cominciato il flusso migratorio dall’Europadell’Est e in particolare dall’Albania. La popolazione straniera è dunque stimata in più di 800.000 persone e di questi ...
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emigrazione e immigrazione
Annunziata Nobile
Alla ricerca di una vita migliore
Nel corso delle sua storia la specie umana è riuscita non solo a sopravvivere, ma anche a moltiplicarsi, grazie alla sua [...] , sono diventati progressivamente aree di destinazione di emigranti provenienti dai paesi meno sviluppati e da quelli dell'Europadell'Est.
L'Italia diventa paese d'immigrazione
In Italia l'immigrazione di cittadini stranieri, iniziata lentamente ...
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Vivien A. Schmidt
Uno sviluppo economico equilibrato è generalmente considerato, nel lungo periodo, un fattore che facilita il consolidamento di un sistema politico democratico. Al contrario, le crisi [...] la Grecia e l’Irlanda, lo scambio prestiti contro libertà di politiche economiche, come già avvenuto per i paesi dell’Europadell’Est o l’Islanda, lascia la democrazia più o meno indenne. Il rischio verrà piuttosto da cause interne, in particolare ...
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Il Gruppo di Visegrád (dal nome della cittadina ungherese, sede della prima riunione tra i capi di stato e di governo dei suoi membri) è stato costituito nel 1991 da Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia, [...] ventesimo anniversario del Gruppo, sono la competitività economica, l’attrazione di investimenti, la sicurezza energetica, la politica di vicinato con i paesi dell’Europadell’Est e dei Balcani, i rapporti euro-atlantici e il rapporto con la Nato. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] area vastissima che va dalla Francia alle regioni più orientali dell’Europa. Nell’area atlantica e centro-occidentale fiorisce la cultura , si diffondono in E. popoli provenienti da Est e Sud-Est che si sviluppano nell’urto con le popolazioni ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] investimenti e di programmi di aiuto nei paesi dell'Est europeo, e in seguito di una loro adesione Sviluppo economico e squilibri territoriali nel Sud Europa, Bologna 1993.
Albania oggi. Passaggio in Europa, in Politica internazionale, 1994, 3, pp ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Dal 2006, ci si è rivolti maggiormente ai paesi dell’Est europeo, particolarmente alla Polonia. Gli IDE nei paesi africani portoghese è anche alla base di varie lingue creole.
In Europa la lingua portoghese si è diffusa principalmente ad Amsterdam e ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ’Aragona, la cui corte fu un centro di cultura umanistica nell’Europa centro-orientale. L’orizzonte letterario dei sec. 16° e 17 ventennio del 20° sec., rispetto agli altri paesi dell’Est europeo l’arte ungherese è stata caratterizzata da una ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] la popolazione urbana nel 2008 ammontava al 74%, valore in Europa superato solo dal Belgio, dal Regno Unito, di poco da resistenza dei capi della SED a prendere coscienza della grande trasformazione avviata in tutti i paesi dell’Est dalle riforme di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] nel Sud-est asiatico; è favorito lo spostamento delle tribù turche verso l’Asia Minore, da cui trae origine l’Impero Ottomano; infine la pax mongolica rende possibile un rinnovato scambio tra le diverse parti dell’A. e fra l’A. e l’Europa. Lungo la ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...