Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] quod ab omnibus creditum est, hoc teneatur". La . 24-55). Quest'accusa circolò in Europa, tanto che ‒ come riferisce Francesco D quei decenni. Due principi sostenevano l'intera costruzione dell'opera: "non possunt in una republica duo esse ...
Leggi Tutto
Luciano Vandelli
Abstract
La nozione di Decentramento amministrativo non corrisponde ad un istituto giuridicamente univoco, ma piuttosto ad una tendenza organizzativa e funzionale che si realizza mediante [...] si ricollegano sono tutt’altro che univoci. Il più delle volte, anzi, «non si ha un’idea chiara fortemente diffuso, aggiungeva: «mais c’est un mot dont le sens n’est pas défini» (Regourd, S., rimane tra i meno decentrati d’Europa; al punto che, sulla ...
Leggi Tutto
Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] 1779, in fine § VIII Est autem proprie, p. 282).
Il problema della paternità della Sancimus avrebbe potuto condizionare, a trattato, perché la riteneva utile a una prassi diffusa in mezza Europa; un secolo più tardi il cardinale de Luca la chiamò in ...
Leggi Tutto
Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] nel secondo dopoguerra, ma anche nella riunificazione di est e ovest, «il federalismo non viene semplicemente imposto progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell’Europa in stati nazionali sovrani» (Spinelli, A., Il ...
Leggi Tutto
Cesare Pinelli
Abstract
Il contributo è dedicato all’esame dell’assetto delle istituzioni politiche dell’Unione europea previsto dai trattati in vigore, preceduto dall’illustrazione dei passaggi principali [...] intergouvernementale traditionnelle, puisqu’elle est caractérisée par des transferts de cura di, Trattati dell’Unione europea e della Comunità europea, Milano, 2004; Cartabia, M.-Weiler, J.H.H., L’Italia in Europa. Profili istituzionali e ...
Leggi Tutto
Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] oggi, dall'Austria al Nord-Estdella Francia, da una parte della Svizzera al Belgio e all , O.F.M. Conv., Roma 1993, pp. 82-90.
M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994, in partic. pp. 456 ss.
G.G. Merlo, Federico II, gli ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] sponsus et pontifex" della Chiesa e del corpo inistico dei fedeli, di conseguenza il papa "ipsius vicarius est et caput ministeriale", il 18 sett. 1437, e alimentato dai principi d'Europa nel loro personale interesse. Nel contrasto fra il papa e ...
Leggi Tutto
Enrico Milano
Abstract
L’autodeterminazione dei popoli costituisce un principio fondamentale del diritto internazionale contemporaneo. In una prospettiva di evoluzione storica, viene esaminata l’emersione [...] Stato confinante (per esempio, l’invasione di Timor Est da parte dell’Indonesia o l’invasione del Sahara occidentale da parte le sue prime declinazioni nei regimi di tutela delle minoranze in Europa, oggi le minoranze nazionali godono di tutele ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Città del Vaticano 1984; V. Pace, Cultura dell'Europa medievale nella Roma di Innocenzo III: le illustrazioni marginali Sayers, Innocent III. Leader of Europe 1198-1216, London-New York 1994; A. Iacobini, 'Est haec sacra principis aedes': la basilica ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] manuale è comprovata dal successo editoriale raggiunto nell'Europa occidentale: a Roma ebbe non meno di dodici dello Stato: "aliae sunt partes civilis potestatis, aliae ecclesiasticae et utraque habet suum certum ac definitum genus in quo summa est ...
Leggi Tutto
est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...